Renzi: «Le riforme le portiamo a casa, piaccia o no». Il M5S: alibi finiti

Renzi: «Le riforme le portiamo a casa, piaccia o no». Il M5S: alibi finiti
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Martedì 8 Luglio 2014, 13:09 - Ultimo aggiornamento: 9 Luglio, 01:38

​Le riforme le facciamo. Piaccia o non piaccia a chi frena. L'Italia ha una grande occasione ed fare l'Italia, bisogna smettere di piangersi addosso e provare in mille giorni a cambiare faccia e interfaccia. Noi stiamo mettendo tutto in campo le nostre forze, faremo le riforme e la prima riforma creare posti di lavoro per i nostri ragazzi. Cos Matteo Renzi nel suo intervento a Digital Venice.

Il dialogo con i grillini «Abbiamo finalmente ottenuto le risposte alle domande che avevamo posto. Adesso manderemo una lettera punto per punto. Poi faremo un incontro la prossima settimana». Così il vicesegretario del Pd Lore»nzo Guerini spiega i prossimi passaggi del confronto tra Pd e M5s sulle riforme. In mattinata il capogruppo Di Maio lo aveva incalzato: «Ieri abbiamo risposto al Pd ufficialmente (per la seconda volta). Ora battono un colpo. Non ci sono più alibi». È quanto scrive su Twitter il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio (M5S) postando il link alle 10 risposte scritte pubblicate ieri dai 5 Stelle sul blogo di Beppe Grillo.

Il ddl rinviato Slitta di qualche giorno l'approdo in Aula del Senato del ddl Boschi sulle riforme, ora all'esame della I commissione di palazzo Madama. Il testo, che doveva approdare all'Assemblea domani, spiega la relatrice del Pd, Anna Finocchiaro, terminerà l'esame in Commissione entro domani e potrebbe arrivare in Aula giovedì. «Sembra incredibile -dice ironica Finocchiaro- ma da martedì prossimo potremmo cominciare con le votazioni in Aula». Spetterà, comunque, alla conferenza dei capigruppo stabilire una nuova data per l'Aula. Per il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, interpellata a margine dei lavori della commissione, subito dopo le parole della Finocchiaro, «è un'ipotesi ragionevole l'approdo in Aula del testo di riforma per giovedì».

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