Riflessologia facciale, un antico rimedio per poter alleviare il malessere

ROMA – Se � vero che il viso rispecchia lo stato di benessere psico-fisico, sarebbe logico mantenere una sorta di �contatto� con esso per alleviare i malesseri pi� profondi. Parte da questa convinzione il Dien Cham, nota comunemente come riflessologia facciale vietnamita. Si tratta di uno straordinario metodo di auto-guarigione e auto-regolazione da sempre nascosto dentro di noi. Per alleviare il malessere, basterebbe un tocco sapiente delle nocche e dei polpastrelli (si potrebbe utilizzare anche una punta arrotondata di una penna) sul viso e, stimolando i punti riflessi dello star male interiore, si inizia a prendere coscienza del proprio corpo e della propria salute. In questa tecnica, messa a punto dal professor Chau, si focalizzano 600 punti del viso, a partire dalle corrispondenze fra volto e organi interni. Un esempio pratico? La curvatura del naso rimanda alla curvatura della colonna vertebrale: agire in questo punto è utile per chi ha problemi di reumatismi o contratture. Ma non solo, con la riflessologia facciale si possono trattare numerosi altri disturbi, come mal di testa, dolori muscolari, cervicale, mestruali e altri ancora. Infine, considerato che agisce sulla vasodilatazione e sulla vasocostrizione, aiuta a contrastare anche gli inestetismi della cellulite.