Rapina in villa a Viterbo, picchiato 81enne
E' in coma irreversibile. Presa banda

Ausonio Zappa (foto Mara Moscatelli - Ansa)
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Mercoledì 28 Marzo 2012, 10:04 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 01:27
VITERBO - E' stato pestato a sangue e ridotto in fin di vita durante una rapina nella sua villa a Bagnaia, alle porte di Viterbo. La vittima, 81 anni, il docente universitario Ausonio Zappa, fondatore della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e di quella di Viterbo. L'uomo in coma irreversibile, ricoverato all'ospedale di Viterbo. I carabinieri hanno fermato e poi arrestato quattro romeni portati in caserma e interrogati dal pubblico ministero Paola Conti e dal comandante provinciale dell'Arma, colonnello Gianluca Dell'Agnello. In caserma anche il figlio dell'uomo aggredito, Gianluca Zappa, giornalista. Dei quattro romeni arrestati, solo due sono stati gli esecutori materiali dell'aggressione, mentre gli altri avevano solo il compito di accompagnarli e riprenderli dalla villa una volta messo a segno il colpo.



Calci e pugni. La banda è entrata nell'abitazione di Zappa intorno alle due, mentre l'anziano era solo in casa. Hanno forzato una grata e hanno picchiato selvaggiamente l'anziano. Sono stati i violenti colpi sferrati con una spranga di ferro a ridurlo in fin di vita, con il cranio fracassato. Dopo il raid sono fuggiti portando via solo il portafoglio di Zappa.



Violenze in stile Arancia Meccanica. Con l'agguato a Viterbo torna l'incubo delle rapine in ville, violenze che si ripetono nel tempo con veri e propri commando che agiscono in stile Arancia Meccanica. L'ultima vittima di una serie di rapine efferate Luca Rosi, il bancario perugino trentottenne ucciso il 2 marzo scorso, a Ramazzano, alle porte di Perugia. Con le mani legate dietro la schiena voleva solo provare a difendere la sua fidanzata ma è stato brutalmente ammazzato. Ora i tre banditi ritenuti i suoi assassini sono tutti dietro le sbarre (GLI ALTRI PRECEDENTI).



Il figlio. «Mio padre è in condizioni disperate per un portafogli - ha detto Gianluca Zappa -. So che questi episodi sono frequenti, ma quando ti toccano da vicino diventano ancora più sconvolgenti. Chiedo a tutti gli amici di pregare per lui».
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