Pedaggio sul Gra, l'ira di Alemanno:
«Se lo mettono sfondo il casello»

Il sindaco di Roma Gianni Alemanno
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Mercoledì 30 Giugno 2010, 12:30 - Ultimo aggiornamento: 28 Luglio, 23:23
ROMA (30 giugno) - Continua a pesare l'ombra di un pedeggio su Gra e ancora una volta Alemanno e la Polverini hanno espresso apertamente il loro dissenso. E la Lega non ha mancato di polemizzare sull'argomento col Sindaco di Roma.



Alemanno
. «Nessun pedaggio sul Gra». Lo dice fermamente il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. «Se qualcuno mette una cosa di pedaggio sul raccordo lo sfondo con la macchina», aggiunge. Alemanno smentisce qualsiasi pedaggio sul raccordo anulare precisando che il pedaggio di entrata e uscita su autostrada «è una decisione ministeriale che riguarda non solo i caselli alle porte di Roma, ma quel che è stato garantito da noi e dal governo è che non c'è pedaggio sul Gra per i cittadini che si spostano da una parte all'altra della città».



La replica della Lega. La Lega ha risposto ad Alemanno per bocca del senatore Cesarino Monti: «Alemanno faccia quel che vuole, l'importante è che i danni del casello li paghi lui e che l'automobile non sia un'auto blu che paghiamo noi».



Il no della Polverini. «Pedaggio sul Gra? Ho già espresso la mia contrarietà, del resto per i cittadini del Lazio percorrere il raccordo significa percorrere un tratto di strada per andare a lavoro, a scuola. Non è quindi immaginabile un pedaggio». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Renata Polverini a margine di un'iniziativa al Tempio di Adriano. A chi le chiedeva se gli aumenti ai caselli potessero danneggiare chi entra e esce dalla città, e in particolare le imprese, la governatrice ha risposto: «Questo riguarda tutto il Paese e non solo il Lazio. Importante è evitare che tutto questo si scarichi sul Gra».



«A questo punto comincio a vedere un'ombra leghista che pesa su Roma perchè è evidente che anche in questo atto su 26 caselli su cui viene proposto l'aumento del pedaggio, 9 sono su Roma. Il bilancio di quello che sta facendo questo governo per Roma e la sua area metropolitana è: più tasse e meno servizi e non è una cosa accettabile». Così il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti commentando stamattina a margine di una conferenza stampa a Palazzo Valentini l'aumento previsto per alcune tratte autostradali.



«Stiamo facendo i conti - ha aggiunto Zingaretti - ma visto il volume di traffico la gran parte di questo prelievo fiscale da parte dello Stato nazionale sarà contro i romani e i pendolari, cioè contro coloro che sono costretti a prendere la macchina perchè i treni non funzionano o sono stracolmi. Chi prenderà la macchina avrà un balzello in più. Le associazioni di consumatori parlano di un esborso di circa 300 euro l'anno che forse a qualche miliardario faranno ridere, ma che per una famiglia normale è un vero e proprio salasso». Zingaretti ha poi annunciato che sta «sentendo gli amministratori del territorio e spero che tutti si uniscano per ribadire l'iniquità di questi provvedimenti».
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