Matthews vince la sesta tappa
L'australiano rafforza la maglia rosa

Matthews vince la sesta tappa L'australiano rafforza la maglia rosa
di Francesca Monzone
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Giovedì 15 Maggio 2014, 17:43 - Ultimo aggiornamento: 19:04
Stupisce ancora la maglia rosa Michael Matthews che in maniera brillante ha vinto la sesta tappa del Giro d'Italia, la più lunga, 257 chilometri da Sassano a Montecassino, con arrivo in salita, e una delle meno adatte al giovane corridore della GreenEdge, date le sue caratteristiche da sprinter.



Una volata incredibile quella di Matthews che con questa azione non solo ha voluto onorare la maglia rosa, che la sua squadra la Orica GreenEdge deteniene dalla prima tappa, ma ha voluto mostrare un altro lato di se stesso, quello della determinazione e della forza perchè oggi non era lui tra i favoriti per questo arrivo e sulla carta era uno di quelli che poteva rischiare grosso per i ritardi. Invece, contro ogni aspettativa e grazie anche allo straordinario lavoro della squadra, che ha condotto Matthews nella miglior condizione ai piedi della salita verso Montecassino, Matthews si è aggrappato saldamente alla sua maglia stringendo i denti per tutta la salita e nei 35 metri di rettilineo finale ha tirato fuori la sua caratteristica migliore, quella dello sprinter che gli ha permesso di superare Wellens, Evans e Rabottini.



La pioggia che continua a caratterizzare le giornate della corsa rosa è caduta anche oggi rendendo viscido l'asfalto e facendo finire a terra diversi corridori con due maxi cadute quando al traguardo mancavano 11 chilometri. A causa di questi due incidenti, che si sono verificati prima e dopo del passaggio ad una rotonda, alcuni corridori sono stati costretti al ritiro e altri sono ancorsa in corso di accertamenti medici.



I corridori continuano a lamentare il pessimo stato delle strade italiane in particolare quelle del sud, che sono ancora asfaltate con materiali non drenanti e che per questo anche con poca pioggia si trasformano in lastre saponate su cui è difficilissimo mantenere il controllo della bicicletta.

Uno dei corridori più malconci è stato Gianpaolo Caruso della Katusha che è stato portato via in ambulanza, l'impatto è stato talmente forte che Tiralongo della Astana è rimasto molto tempo con il corridore siciliano in attesa dei soccorsi.



Queste cadute e la splendida vittoria di Matthews hanno cambiato anche la situazione della classifica generale in particolare a vantaggio di Cadel Evans, uno dei favoriti sulla vittoria finale, che con il terzo posto di oggi e gli abbuoni è salito al secondo posto.

Matthews guida la classifica generale con 24h18'14"; Evans, che ha guadagnato quasi un minuto, è alle spalle con un ritardo di 21" e Uran Uran ora è staccato a 1'18". Il primo degli italiani Rabottini al quinto posto con 1'25".



La frazione di domani, che sarà ancora caratterizzata dalla pioggia, prevede 211 chilometri da Frosinone. Si arriverà a Foligno su un tracciato ancora una volta dedicato ai velocisti.



ARRIVO — 1. Michael Matthews (Orica, Aus) in 6h37'01". 2. Wellens (Bel); 3. Evans (Aus); 4. Rabottini; 5. Santaromita a 5"; 6. Morabito (Svi) a 23"; 7. Kelderman (Bel) a 49"; 8. Finetto; 9. Ulissi; 10. Duarte.



GENERALE — 1. Matthews; 2. Evans a 21"; 3. Uran a 1'18"; 4. Morabito a 1'25"; 5. Rabottini a 1'25"; 6. Santaromita a 1'47"; 7. Aru a 1'51"; 8. Wellens a 1'52"; 9. Basso a 2'06"; 10. Quintana a 2'08".
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