Matacena dalla latitanza: «Torno dopo Corte europea. Mia moglie con Scajola? Fantasie»

Matacena dalla latitanza: «Torno dopo Corte europea. Mia moglie con Scajola? Fantasie»
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Martedì 10 Giugno 2014, 14:09 - Ultimo aggiornamento: 11 Giugno, 16:40

Ho gi fatto del carcere ingiusto e non intendo farne altro finch non si pronunceranno Cassazione e Corte europea. Ma se mi condannano torno. Non perchè lo voglio io, ma perchè l'ho promesso a mia moglie». A dirlo è l'ex deputato di Fi Amedeo Matacena, condannato in via definitiva a 5 anni per concorso esterno in associazione mafiosa, latitante e ora libero a Dubai con divieto di espatrio, in una intervista al settimanale Oggi (domani in edicola) che ne ha anticipato alcuni passaggi.

Matacena è in attesa che si decida, in Cassazione e poi alla Corte di Strasburgo, su un esposto presentato «per illustrare una serie di fatti strani che hanno portato alla mia condanna».

Nell'intervista, parlando della moglie, l'ex deputato dice che nonostante il divorzio, «la fede non la toglierò mai. Chiara è la donna che amo e che amerò sempre. Il divorzio lo ha voluto lei. È una cosa che mi fa un male terribile. Ma si è fatta male anche lei. I sentimenti non finiscono per un pezzo di carta. Ma con me lontano da casa il matrimonio non stava in piedi. La speranza è che un giorno ci si possa rifare una vita».

Sulle voci di amicizie particolari tra sua moglie e Claudio Scajola dice: «Credo siano tutte fantasie. Se così non fosse, mi dispiace. Per Claudio, sua moglie e i suoi figli. Onestamente faccio fatica a crederci. Da quando ho trasferito la mia famiglia a Montecarlo tra noi si era instaurato un rapporto di vera amicizia. Che sia successo qualcos'altro è impossibile».

E la Porsche regalata a Chiara Rizzo da Francesco Caltagirone Bellavista? Anche lì un'amicizia particolare? «Ma no, Francesco lo conosco e so anche perchè ha fatto quel regalo a mia moglie. È come la buonanima di mio padre. Gente generosa, che gode a far star bene gli amici. Poi è un uomo di 78 anni, mia moglie ne ha 42. E non è come la vedete voi che vi fermate alla bellezza esteriore. Può sembrare una fatalona, ma il suo splendore, Chiara lo porta dentro. È solare, dolce e spontanea come una bambina, con un'aura di umanità che conquista le persone. Ha la bellezza morale, la cultura, i sentimenti della siciliana doc. Chiara è ancora innamorata di me e io lo sento, lo vedo. Dopo 18 anni la guardo negli occhi e capisco quello che pensa, quello che non pensa e quello che penserà domani».

Ad Oggi Matacena conferma di fare, a Dubai, il maitre in un ristorante: «Organizzo il servizio, prendo le comande, controllo che tutto funzioni. Sono stato servito tutta la vita. So come si serve». Quanto guadagna? «Poca roba. Riesco a pagarmi l'affitto». Infine, alla domanda se tornasse indietro cosa non rifarebbe?, Matacena risponde: «Non farei politica. O la farei nel Partito democratico. Lì non mi avrebbero toccato. Forza Italia mi ha deluso? Sicuramente sì. Mi sono sentito come uno straccio vecchio che viene buttato via».

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