«Pronti a confrontarci con tutti, nel rispetto e delle posizioni diverse». Così il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini risponde all'apertura al dialogo di Salvini e Grillo.
«Visti i precedenti con i 5 Stelle, suggeriamo comunque l'adozione dello streaming per eventuali incontri futuri».
«Gli italiani aspettano» le riforme. Siamo «pronti a confrontarci con tutti» sulle riforme costituzionali e su una legge elettorale «che garantisca governabilità, potere dei cittadini di scegliere da chi essere governati, certezza di chi vince e chi perde, secondo il percorso che abbiamo individuato», sottolinea il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini, dopo l'apertura al dialogo del Movimento 5 Stelle e della Lega.
Il Pd è pronto «a confrontarsi con tutti, nel rispetto dei ruoli e delle posizioni diverse, sapendo bene che per noi la priorità restano le riforme istituzionali, Senato, titolo V e legge elettorale che garantisca governabilità» e «certezza di chi vince e chi perde, secondo il percorso che abbiamo individuato». Così Lorenzo Guerini.
«Prendiamo atto con soddisfazione che Grillo e Salvini stanno tornando sui loro passi, cercando un confronto con il Pd. Questo è il segno evidente della centralità politica del nostro partito, forte del risultato elettorale e di una agenda radicale di riforme che gli italiani aspettano». Lo afferma il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini.
«L'annuncio di una apertura al dialogo da parte di Grillo non ci coglie impreparati, perchè la nostra disponibilità a un confronto a tutto campo l'abbiamo dichiarata da molto tempo. Dopo l'annuncio però bisogna vedere come intende passare alla prova dei fatti». Lo ha detto Debora Serracchiani, commentando l'apertura del leader M5S.
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