Lazio, tutti pazzi per Lulic
L'eroe di Coppa assediato dai tifosi

Senad Lulic con i ragazzi del Summer Camp (foto Lapresse)
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Sabato 20 Luglio 2013, 10:56 - Ultimo aggiornamento: 19:47
dal nostro inviato Gabriele De Bari

AURONZO DI CADORE - E’ l’estate di Senad Lulic, il nuovo eroe dei tifosi laziali. Grazie allo storico gol che ha deciso la finale di Coppa Italia, diventato un autentico beniamino del popolo biancoceleste, il pi gettonato. Il difensore stato travolto da una popolarit tanto improssiva, quanto incontenibile, alla quale non ancora riuscito ad abituarsi. Una realt che lo riempie di orgoglio e lo rende soddisfatto, basta guardarlo in viso: sorridente, compiaciuto, disponibile. Quel gol, realizzato la sera del 26 maggio, oltre a trasformare la stagione della Lazio, ha letteralmente cambiato anche la sua vita. La notte di venerd, in occasione della serenata portata dai sostentori davanti all’hotel della squadra, stato il pi invocato e acclamato. Al campo, finiti gli allenamenti, deve fare gli straordinari per accontentare tutti quelli che chiedono fotografie, autografi, semplici saluti. Magia di una prodezza che gi entrata nell’immaginario collettivo laziale, come sinonimo di successo e di gloria sportiva eterna.



UOMO MERCATO

Senad Lulic è un ”fidato” di Vladimir Petkovic, che lo conosceva già molto bene per averlo allenato anche in Svizzera. Ironia della sorte è stato proprio l’amico a regalare al tecnico la vittoria poiù importante della carriera, quella che l’ha fatto entrare di diritto nella storia della società biancoceleste. L’esterno sinistro è diventato anche un elemento da mercato, sul quale però c’è stato il ”veto” dell’allenatore, che conta ancora sulla forza e sulla velocità di questo ragazzo per fare bene anche nella stagione che comincerà con la Supercoppa. A testimoniare la grande popolarità, della quale gode Lulic in questo periodo, sono le magliette che si vedono al campo di Auronzo. Non tutte portano sulla schiena la scritta con il suo nome, ma tutte hanno il numero 71: il minuto che nessun tifoso della Lazio potrà mai scordare, il minuto in cui Lulic firmò la rete decisiva contro la Roma. Per i tifosi il 71 è diventato un numero magico che, piccoli e grandi, hanno imparato ad amare, da evocare per rivivere un momento indimenticabile.



UN NUMERO STORICO

Molti laziali hanno chiesto al nuovo eroe di scegliere, per la prossima stagione, come numero di maglia il 71. Per celebrare, in ogni partita, quella storica affermazione nel derby. Lulic ha pensato molto se accettare la proposta, se cambiare numero di maglietta e accontentare quelli che volevano vedere la novità e, in occasione delle visite mediche, ha dato la sua risposta definitiva. «Ho preso in considerazione questa ipotesi suggestiva, ammetto che sono stato anche tentato dal cambiare. Però, siccome il 19 mi ha portato bene in questi anni, ho deciso di continuare con questo numero al quale sono molto affezionato. Ma il 71 resterà per sempre anche nella mia mente». Addirittura, il nome di Lulic, viene inserito anche in alcuni ritornelli delle canzoni più cantate e amate dal popolo biancoceleste. Basta solo il nome per fare tornare tutti indietro con la memoria alla finale di Coppa Italia. Mentre l’esterno sinistro punta già l’obiettivo alla prossima sfida, quella contro la Juventus. «Dobbiamo fare il massimo per regalare al pubblico della Lazio anche la Supercoppa». E prenota un altro minuto storico, anche se nessuno potrà mai soppiantare il magico 71. Perchè ha fermato il tempo della storia calcistica romana.
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