Lazio, l'infallibile Candreva
e la rivincita dell'ex

Lazio, l'infallibile Candreva e la rivincita dell'ex
di Alberto Abbate e Daniele Magliocchetti
2 Minuti di Lettura
Domenica 26 Gennaio 2014, 01:25
L’infallibile Candreva. Ormai lo chiamano cos anche dentro lo spogliatoio. Un killer dal dischetto che non dà alcun scampo ai portieri avversari. È il rigorista della Lazio. Da quando è biancoceleste ha segnato tutti i rigori, cinque su cinque. In totale nella sua carriera ha segnato otto su nove rigori calciati. Una impressionante percentuale, ma soprattutto una grande soddisfazione. E la più bella se l’è tolta ieri sera contro la Juventus, la sua ex squadra. La società che non ha più creduto in lui, rimandolo a Udine quasi sbeffeggiandolo, dopo averlo corteggiato e fatto di tutto e di più per portarlo a Torino. Un’esultanza fuori dal comune e un gol che aspettava da tantissimo tempo. «Sul rigore siamo stati un po’ fortunati, ma abbiamo giocato con la giusta mentalità e meritavamo qualcosa di più», le poche parole del centrocampista. Euforico per la prestazione, ma anche per un risultato che dà ancora più consapevolezza e sicurezza a una squadra che si sta finalmente ritrovando.



CRITICHE INGIUSTE

Antonio era reduce da un momento non proprio brillante, anche se su di lui ci sono state critiche forse un po’ troppo ingenerose. Anzi, per certi versi, più lo criticavano e più si esaltava. Più si diceva che non era il vecchio Candreva, che quasi si era montato la testa, mostrandosi in campo fin troppo egoista e più rispondeva con prestazioni importanti e tanti assist per Klose e compagni. Basti pensare che nelle ultime tre partite, il “deludente” Candreva ha segnato due reti e fornito ben tre assist vincenti. Niente male per uno che, secondo qualcuno, stava andando alla deriva. Invece, anche con la Juve non solo si è tolto la soddisfazione di segnare il rigore, ma anche di impreziosire la partita con dribbling, guizzi da campione e accelerazioni improvvise che hanno messo in grave difficoltà Bonucci e compagni. La Lazio sta chiudendo la trattativa con l’Udinese e tra qualche settimana potrebbe perfino esserci l’annuncio dell’accordo con i friulani per una cifra vicina ai sette milioni di euro per l’altra metà del cartellino ancora in mano a Pozzo.



EUFORICO IL PRINCIPITO

Oltre Candreva ha dato una bella riposta Lucas Biglia, il Principito, uno dei migliori della Lazio. «È stata la più bella prestazione da quando sono in biancoceleste e chi diceva che io e Cristian non possiamo coesistere ora si dovrà ricredere». Sulla partita pochi dubbi e tanta gioia: «Abbiamo affrontato e messo in difficoltà la squadra più forte d’Italia, peccato, potevamo anche vincere, ma il campionato è ancora lungo e ci sarà tempo per fare bene. Adesso proviamo a passare il turno di coppa con il Napoli».
© RIPRODUZIONE RISERVATA