Lazio, Petkovic punta su tutto Candreva

Antonio Candreva
di Daniele Magliocchetti
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Sabato 28 Settembre 2013, 09:59 - Ultimo aggiornamento: 20:08

Nel nome di Antonio Candreva. lui in questo momento il giocatore in pi della Lazio. Con una squadra in emergenza, con Klose fuori causa e con un Hernanes a mezzo servizio, per ripartire di slancio tra la gara con il Sassuolo, il Tranbzonspor e la Fiorentina, Petkovic si affida ancora e totalmente al centrocampista. Con lui sul terreno di gioco, quando spinge sulla fascia sinistra, c’è sempre la sensazione che possa succedere qualcosa d’importante. Ed è un dato inequivocabile, visto che sulle ottantaquattro azioni offensive giocate dalla formazione laziale fino ad ora nelle prime cinque giornate, Antonio ne ha cominciate sessantré e finalizzate trentanove, realizzando due reti e fornendo altrettanti assist. Pochi come lui così incisivi per una squadra in serie A. Numeri straordinari che confermano il motivo per cui il tecnico di Sarajevo intende ad aggrapparsi al giocatore romano, tra l’altro l’unico che milita nella Lazio, esclusi ovviamente i giovani che ogni tanto salgono dalla Primavera di Bollini.

INSOSTITUIBILE

Grazie alle sue prestazioni costanti e sempre più convincenti ha riconquistato la nazionale e la gente, diventando non solo un idolo, ma un vero e proprio top-player. Per Petko è insostituibile, non solo per qualità, ma anche per carica e forza che riesce a trasmettere ai compagni. Basta vedere quanto è accaduto durante il derby oppure dopo l’1-1 di Barrientos mercoledì scorso contro il Catania, andando subito a consolare Cana, a prendere il pallone e insieme con Ledesma a spronare i compagni a rimettersi subito in corsa. E pensare che il suo arrivo a gennaio del 2012 non fu preso benissimo dai tifosi che non vedevano in lui il calciatore che potesse cambiare le sorti della Lazio, ma soprattutto per il suo passato da romanista. Ogni volta che scendeva in campo, anche per via dell’ambiente ostile, non riusciva ad essere sicuro, né tanto meno ad azzeccare un semplice passaggio. L’allora allenatore Edy Reja più di una volta fu costretto a cambiarlo proprio per questo motivo. Adesso è un altro. Uno a cui affidare ogni pallone che scotta. Spesso poi è lui a risolvere la questione e a volte a decidere come e dove attaccare. In qualche circostanza esagera nei dribbling e perde il pallone o non vede un compagno libero e in altre situazioni e con altri giocatori, sarebbero venuti giù fischi su fischi. Invece a Candreva tutto o quasi è concesso.

AMICIZIA COL TEDESCO

All’interno dello spogliatoio è ascoltato e ben voluto. Uno dei leader, insomma. E per un compagno sarebbe disposto a tutto pur di aiutarlo, soprattutto uno in particolare: Miro Klose. Sì, proprio il tedesco di ghiaccio che con Antonio ha un feeling eccezionale. All’inizio della sua avventura biancoceleste fu proprio il bomber a uscire allo scoperto e a bacchettare i tifosi per i continui insulti. Non solo. Se Candreva è diventato quello che è adesso, un po’ di merito è del tedesco. In quel periodo gli è stato vicino, facendogli capire quanto potesse diventare importante per sé stesso e per la squadra. Una sorta di mini-lezioni su come si diventa campioni. Di tutto questo Antonio non si è affatto dimenticato, tanto che, considerando il momento non proprio felice che stava attraversando Miro, il centrocampista ha fatto di tutto e di più per farlo segnare. Si era talmente fissato su questo obiettivo che a volte per la troppa foga di spedire assist al centro o di fare verticalizzazioni per il tedesco, non si accorgeva che aveva compagni posizionati meglio.

ACQUISTO E RINNOVO

Candreva è fondamentale per Petkovic, ma anche per la Lazio. Durante i frenetici giorni della trattativa-Ylmaz, Lotito ha tentato la grande sorpresa, ovvero trovare l’accordo con l’Udinese per la metà del cartellino e riscattare il giocatore. Le due società ci sono andate molto vicino, ma il tempo è a favore del patron laziale. In queste ultime settimane i due club hanno proseguito a parlare e pare che l’accordo non sia più così lontano. Il desiderio della società è di formalizzare il tutto per gennaio, in modo così da evitare di arrivare alle buste per giugno. L’Udinese, che fino ad oggi tra i vari passaggi di Candreva al Livorno, Juventus, Parma, Cesena e la metà della Lazio ha guadagnato oltre quattro milioni di euro, per l’altra parte del cartellino chiede una somma che oscilla tra i sette/nove milioni di euro. Lotito sembra sia arrivato a 6,5 e con un ulteriore passo in più l’affare andrà in porto. Per Candreva sarebbe pronto un contratto a 1,5 milioni di euro a stagione fino al 2018.

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