portare diversi benefici. Bisogna aver cura di utilizzare una crema solare che protegga dai raggi UV, adatta al proprio fototipo ed esporsi per non più di due ore evitando i momenti più caldi della giornata (dalle 12 alle 15).
I raggi del sole stimolano la sintetizzazione della vitamina D, essenziale per fissare il calcio nelle ossa e dunque per combattere l’osteoporosi; inoltre aiutano la produzione dell’ormone della crescita (HGH), importante per i bambini ma anche per la salute di capelli, ossa e pelle negli adulti. L’aria che si respira in spiaggia, si sa, è ricca di sali minerali e l’acqua marina contiene in realtà tutti i 92 sali e oligominerali noti in natura, in particolare cloruro di sodio, iodio, magnesio, calcio e potassio. Il nostro fisico li assimila attraverso la respirazione e il contatto con la pelle, dunque il consiglio dei medici è quello di respirare a fondo facendo passeggiate sulla battigia, preferibilmente quando il mare è più mosso e le onde, infrangendosi, liberano le particelle.
Chi soffre di ritenzione idrica con un bagno in mare può persino favorire la riattivazione della circolazione e l’ossigenazione dei tessuti. L’acqua salata ha proprietà antibatteriche, grazie alla presenza di rame, sodio e zolfo, ed è spesso consigliata come cura aggiuntiva per gli eczemi e la psoriasi. Infine da sfruttare ci sono i benefici della sabbia. Grazie alle sabbiature si contrastano i dolori alle articolazioni e i problemi reumatici e dove i granelli sono particolarmente fini, possono essere mescolati ad alcune gocce d’acqua marina e utilizzati come un peeling esfoliante naturale per viso e corpo.
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