La grande bellezza, cena da Oscar in pizzeria a Roma: cast al completo FOTO

Foto di Rino Barillari
di Kristina Radanovic
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Mercoledì 19 Marzo 2014, 09:23 - Ultimo aggiornamento: 20:09

A tavola “La Grande Bellezza” diventa un vero spettacolo. La visione di come un raffinato “gioco” chiamato Cinema possa suggellare incontri, amicizie e l’immenso piacere di stare insieme. Questo si respirava alla cena in onore di Paolo Sorrentino nella Roma magnificamente incorniciata nel suo film premio Oscar, l’altra sera, in un ristorante del centro, a due passi da piazza del Popolo. Niente di supermondano o lussuoso, una sorta di party “anti-bellezza”, ma con un menu di golosità soprattutto partenopee. La giornata per Sorrentino e per il protagonista del film, Toni Servillo, era iniziata con un appuntamento-evento: l’incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha insignito gli artisti di onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. La sera, gran raduno conviviale per tutto il cast (assente Sabrina Ferilli), troupe, addetti ai lavori del film Oscar.

Sorrentino è arrivato in via Carrara con la moglie Daniela, come sempre cortesissima, con loro anche Servillo. Via via, ecco Carlo Verdone, la splendida Isabella Ferrari, Giorgio Pasotti accompagnato daNicoletta Romanoff, Lillo, Roberto Herlitzka con la moglie, Anita Kravos e Massimo Popolizio, che ha “consumato” il suo telefonino a furia di immortalare la serata, Carlo Buccirosso, elegantissimo, Iaia Forte con il marito Davide, e tanti altri amici, tra i quali Guendalina Ponti eStefania Lippi con il marito Francesco Palazzi. CON Battute, risate, abbracci e tante ghiottonerie. Pizzelle e frittini, paccheri alla sorrentina, pennette ai carciofi, parmigiana di melanzane, gateau di patate. Finale-show con una strepitosa torta di cioccolato sormontata da un Oscar.

Brindisi, allegria e amarcord di quel set. «Il freddo che ho preso alle quattro del mattino a piazza Navona?», ricorda ridendo ai colleghi la Ferrari. «L'abbiamo sognato, sperato...» dice Verdone guardando l’Oscar. È una cena che Sorrentino avrebbe voluto restasse segreta, ma così non è stato. Fuori dal ristorante qualche passante si è accorto di quello che stava succedendo e per qualche decina di minuti la curiosità è stata generale. Da segnalare la notevole cortesia della straordinaria comitiva da Oscar all'uscita dal ristorante, nei confronti degli ammiratori che volevano salutarli. Perfino Servillo, schivo e lontano dai clamori mondani, si è concesso con grande disponibilità, camminando per qualche centinaio di metri fino al taxi, sorridente anche di fronte ai flash.

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