Italia no profit: la community in crescita e inclusiva più grande del Terzo Settore

Italia no profit: la community in crescita e inclusiva più grande del Terzo Settore
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Martedì 8 Giugno 2021, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Giugno, 09:00

Italia non profit, la piattaforma nata nel 2016 per rivoluzionare l’approccio alla filantropia in Italia, si conferma punto d’incontro e di riferimento per enti, operatori, aziende, fondazioni e cittadini

La composita community di Italia non profit si espande a tassi esponenziali dimostrando sempre nuove necessità. Lo dimostrano i dati del Non Profit Philanthropy Social Good Covid-19 Report 2020 di Italia non profit che evidenziano come, con l’avvento della pandemia, il Terzo Settore si sia trovato a utilizzare metodi più digitali nel quotidiano. Ad esempio il 27,9% delle organizzazioni ha attivato lo smart working, il 23,5% ha utilizzato la formazione a distanza e le videoconferenze, il 19% ha creato contenuti digitali per l’attività dell’ente, il 12% raccolte fondi digitali e il 5,3% ha orientato attività di digital marketing verso nuovi target. Cambiano i tempi, mutano i bisogni e si modificano di conseguenza anche i servizi che la piattaforma offre agli utenti.

“Abbiamo iniziato il nostro percorso cinque anni fa rendendo accessibili le informazioni relative alle organizzazioni non profit e al settore. È nata così la community più grande del Terzo Settore: punto d’incontro e di riferimento per enti, operatori, aziende, fondazioni e cittadini. Una community che sin dalla sua nascita ha puntato sulle potenzialità del digitale per anticipare i tempi e rispondere a tutte le nuove necessità e bisogni. Una scelta che si è rivelata vincente e che ci porta oggi ad aprire 8 nuove vacancy in diverse funzioni aziendali. Vogliamo contribuire alla professionalizzazione del Settore mettendo a disposizione un know how specializzato e risorse digitali, continuando a lavorare accanto a enti, aziende, fondazioni, banche e donatori” – spiega Giulia Frangione, CEO di Italia non profit.

Nata dall’idea delle due cofondatrici, nella startup innovativa a vocazione sociale e società benefit sono impiegate attualmente in maniera stabile 12 professionisti e professioniste con età media di 33 anni (la presenza femminile è pari al 70%, equidistribuita all’interno dell’organigramma tra funzioni operative e manageriali). Ogni anno, inoltre, la società accoglie giovani che desiderano intraprendere la propria carriera nei temi del digitale, data analysis, sostenibilità, collaborando con le principali realtà accademiche e formative italiane.

Italia non profit ha aperto 8 nuove posizioni per cercare talenti digitali in grado di sviluppare progetti innovativi dedicati a chi dona, a chi lavora nel non profit, ai volontari e a chi investe nel sociale. Il tutto per mettere sempre di più a disposizione del Settore i migliori dati, informazioni, prodotti e tecnologie disponibili lavorando accanto a enti, aziende, banche, assicurazioni, fondazioni filantropiche e donatori. Le posizioni aperte spaziano dalle vendite, al marketing, alla comunicazione digitale, allo sviluppo di nuovi prodotti, al web developement e richiedono diverse seniority. Queste figure entreranno a far parte di un team con skills specifiche e lavoreranno con le metodologie agili più innovative. Avranno la possibilità di creare progetti di impatto sociale e di sviluppare una carriera internazionale collaborando con i principali player del mercato.

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