PUNTE A DIGIUNO
Sull'aereo, però, mancheranno soprattutto i due grandi esclusi: Rossi e Destro. Lasciandoli a casa, il ct gioca a rischiatutto. E' vero che Balotelli, tornato titolare a Perugia, sta meglio. Ma c'è solo lui. Che non segna. Almeno manda in gol Marchisio e prende la traversa. Servono i gol per andare avanti nel mondiale. E più attenzione difensiva. La rete del pari, firmata di testa dal difensore Chanot, su corner. Tutti fermi, con Aquilani responsabile. L'Italia del primo tempo, con Pirlo e Verratti per la prima volta insieme, è abbastanza spigliata. Merito del ventunenne del Psg. Rapido e brillante, sempre pronto a verticalizzare per Balotellli e a far salire Abate e soprattutto De Sciglio, il più spigliato dei due terzini. De Rossi fa il terzo difensore e da dietro imposta.
BLACK OUT FISICO
Gli azzurri calano poi nella ripresa, forse per la dura preparazione svolta a Coverciano. Prendono comunque anche due traverse con Balotelli e Candreva. Merito di Cassano che entra bene, ma si spegne presto. E litiga con l'arbitro Skomina, facendo arrabbiare Prandelli. Nel finale troppi cambi del nostro ct e l'errore fatale nell'aarea di Buffon. Dal '94, gara contro il Costarica prima del mondiale statunitense, l'Italia non vince l'ultima amichevole prima del debutto. Sono passati vent'anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA