Orrore senza fine in India, altre donne violentate e impiccate

Orrore senza fine in India, altre donne violentate e impiccate
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Giovedì 12 Giugno 2014, 09:55 - Ultimo aggiornamento: 13 Giugno, 13:46

​Una donna di 44 anni stata ritrovata impiccata ad un albero e la famiglia sospetta che sia stata stuprata e poi uccisa da un branco.

Lo riferisce oggi l'emittente Ndtv. L'omicidio è avvenuto nell'Uttar Pradesh, lo stesso Stato indiano dove due settimane fa nel distretto di Badaun sono state trovate impiccate ad un albero di mango due cuginette di 14 e 15 anni, violentate e poi uccise, in una vicenda che ha suscitato indignazione a livello indiano ed internazionale.

Questo nuovo caso, precisa la tv, è avvenuto martedì notte nel distretto settentrionale di Bahraich, a 130 chilometri dalla capitale Lucknow. Il figlio della vittima ha riferito che sua madre giorni fa aveva denunciato l'esistenza nella zona di una mafia dei liquori prodotti illegalmente. Nella denuncia presentata alla polizia i famigliari della donna hanno incluso le generalità di cinque presunti responsabili dell'omicidio. Intanto l'autopsia realizzata sul cadavere non ha confermato l'esistenza certa dello stupro, ma la polizia attende i risultati di esami specifici per esprimersi al riguardo.

Sempre nello Stato di Uttar Pradesh il cadavere di una giovane indiana di 16 anni è stato trovato appeso ad un albero alla periferia di un villaggio del distretto di Moradabad. Lo riferisce l'emittente Zee Tv. Secondo l'agenzia di stampa Ians non sono ancora note le circostanze della morte della giovane e soprattutto non è chiaro se essa sia stata vittima di violenza sessuale.

La ragazza era sola in casa ieri sera perchè i genitori erano andati ad un matrimonio. Al loro ritorno a casa hanno trovato la porta principale socchiusa e nessuna traccia della figlia. Recatisi al commissariato di polizia di Thakurdwara per una denuncia, il padre e la madre della vittima si sono sentiti dire che era troppo tardi e che la denuncia doveva essere presentata oggi. Aiutati dai vicini, i genitori hanno continuato le ricerche fino a che stamani il corpo della ragazza è stato trovato appeso ad un albero. «Stiamo seguendo tutte le piste - ha detto alla Ians un responsabile del commissariato di Thakurdwara - inclusa anche l'ipotesi di inimicizie con la famiglia, ma è troppo presto per trarre conclusioni». L'ufficiale ha infine detto che si attendono i risultati dell'autopsia per verificare se la giovane sia stata violentata e in che modo è avvenuta la morte.

Nuovo stupro. A Semerpur si è inoltre verificato un altro episodio di presunta violenza sessuale: Una donna di 35 anni ha accusato un commissario di polizia di averla stuprata nel commissariato e tre suoi subordinati di non avere fatto nulla per impedirlo. Lo riferisce l'emittente Ndtv, secondo la quale il commissario è stato arrestato mentre i tre agenti sono stati sospesi dal servizio.

La vittima ha raccontato di essersi recata nel commissariato di Sumerpur, nel distretto di Hamirpur, per cercare di ottenere il rilascio del marito arrestato per essere stato trovato in possesso di una rivoltella. Secondo la versione fornita dalla donna, gli agenti in servizio hanno chiesto una somma di denaro per accedere alla richiesta che lei ha rifiutato. A questo punto, ha assicurato il commissario in servizio, Rahul Pandey, l'ha violentata mentre i tre poliziotti presenti non hanno fatto nulla per impedirlo. Alla luce dei ripetuti casi di stupro avvenuti nello Stato, l'Uttar Pradesh si è conquistato ormai il poco onorevole soprannome di «capitale indiana della violenza sessuale indiana». L'opposizione al governo del premier Akhilesh Yadav chiede ormai sempre più insistentemente le sue dimissioni.

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