Da maghetto a scrittore omosessuale, Harry Potter mette a ferro e fuoco il Lido

Gloria Satta e Fabio Ferzetti
di Gloria Satta
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Domenica 1 Settembre 2013, 16:10 - Ultimo aggiornamento: 3 Settembre, 12:09

VENEZIA - Harry Potter mette il Lido a ferro e fuoco. Daniel Radcliffe, l’attore inglese reso famoso dal ruolo del maghetto, stato assediato dai fans alla Mostra dove presenta alle Giornate degli Autori “Giovani e ribelli”, un film dedicato alla generazione degli scrittori che, negli anni Sessanta, rivoluzionarono la letteratura americana.

Daniel, occhi azzurri, gran sorriso e scarpe rosa, interpreta Allen Ginsberg in una storia a tinte forti in cui trovano spazio la poesia, un omicidio e un amore omosessuale.

Lo choc. Il ventiquattrenne Radcliffe, che a Venezia è venuto scortato dai genitori, nel film diretto da John Krokidas è protagonista di una scena erotica con l’attore Dane DeHaan. “I miei fans mi seguono qualunque cosa faccia, e io li ringrazio”, dice l’ex Harry Potter.

Jfk. Molti applausi ha ricevuto il film “Parkland” di Peter Landesman, in concorso: è la ricostruzione del week end seguito all’omicidio di Kennedy, avvenuto il 22 novembre 1963, attraverso le storie dei sopravvissuti: medici, infermieri, forze dell’ordine, l’uomo che filmò con una cinperesa amatoriale l’attentato, la famiglia dell’assassino Lee. H. Oswald. “Sembra di sapere tutto di quella storia, ma io intendevo raccontarla dalla parte delle persone comuni”, dice il regista.

Lo scandalo. Violenze familiari, incesto e un suicidio sono alla base di “Miss Violence”, un altro film in competizione (diretto dal greco Alexandros Avranas) che ha per protagonista un nonno padrone abituato ad esercitare nei confronti dei nipotini abusi fisici, sessuali e psicologici. Gli applausi non sono mancati.

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