L'anticonformismo sobrio di Tsipras, niente cravatta e camicia aperta

L'anticonformismo sobrio di Tsipras, niente cravatta e camicia aperta
di Teodoro Andreadis Synghellakis
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Mercoledì 21 Maggio 2014, 13:54 - Ultimo aggiornamento: 22 Maggio, 17:35
​ATENE - La cravatta di destra e la camicia aperta di sinistra?

Il leader della sinistra radicale greca, Alexis Tsipras, sembra aver sposato esattamente questa teoria. Trentanove anni, ingegnere, secondo i sondaggi dovrebbe essere il vincitore greco delle elezioni europee di domenica. Da sempre, il suo look è informale, minimalista ma comunque elegante.

Completo blu o grigio, camicia azzurra o bianca, ma in nessuna occasione, mai e poi mai, la cravatta.



Secondo molti opinionisti greci, il messaggio è assolutamente chiaro: tenere la camicia aperta, vuol dire non sentirsi legati a schemi rigidi e predeterminati, fa vedere di non volersi adattare alle costrizioni del potere.



«In realtà si tratta di due cose insieme», ci ha detto lo stesso Tsipras. «Da una parte non ho mai sopportato il nodo al collo, lo sentivo sempre troppo stretto, anche quando ho fatto il servizio militare nella marina greca. Quando sono diventato presidente di Syriza, ho capito che cambiare per forza look, diventare per forza serioso e ufficiale, sarebbe stato percepito come una forzatura».



Oltre a non portare la cravatta, Αlexis, per gli spostamenti in città usa spesso il motorino e con la sua compagna ha deciso di optare per un patto di convivenza civile e non per il matrimonio. Un “anticonformismo sobrio”, potremmo dire , che sino a poco tempo fa avrebbe ricordato più la nordica Svezia che la Grecia. Ma ormai, si sa, tutto cambia alla velocità della luce.
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