La pellicola sarà incentrata sulla narrazione della vita del Pontefice sudamericano prima dell’elezione del 13 marzo 2013 e non è un caso che Luchetti nelle settimane scorse si sia recato in Argentina in cerca delle locations e delle fonti giuste, essenziali per inquadrare scenograficamente e storicamente le vicende: “Vorrei raccontare le scelte politiche che Bergoglio ha fatto quando era vescovo ausiliario di Buenos Aires e poi cardinale, e si è schierato nettamente a favore dei diseredati, anche a costo di inimicarsi gran parte della società argentina e della chiesa conservatrice” - aveva detto il regista non più tardi di un mese fa.
Per quanto riguarda il cast, si era ipotizzato l’ingaggio di Antonio Banderas ma alla radio Luchetti, vincitore nella sua carriera di cinque David di Donatello, ha affermato di aver parlato con un altro attore, l’argentino Rodrigo De La Serna, classe 1976, bravissimo interprete del personaggio di Alberto Granado ne “I diari della motocicletta”. Di certo, per ora, c’è che la pellicola uscirà in due versioni, una per le sale cinematografiche e una, a puntate, per il piccolo schermo.