Una fuga da lontano che nessuno si sarebbe mai aspettato come finale, perché tutte le fughe messe in atto fino ad oggi sono state sempre neutralizzate dal gruppo, ma oggi non è stato così, è subentrata la paura per una possibile vittoria di Nacer Bouhanni e il gruppo non ha trovato l'accordo giusto.
Così il finale se lo sono giocato in tre: oltre a Canola per lo sprint c'erano anche Rodriguez e Tulik.
Bouhanni, il corridore più atteso oggi, si è dovuto accontentare del quarto posto con una volata di gruppo in cui, ancora una volta, ha dimostrato di essere il velocista più forte.
Oggi è stato un altro successo italiano con Canola che ha voluto dedicare la vittoria al papà recentemente scomparso, per questo giovane vicentino quella odierna è la seconda vittoria da professionista.
Certamente questo è un Giro molto internazionale in cui il nostro Paese non è tra i favoriti e in classifica generale il nostro miglior corridore, Domenico Pozzovivo è in quarta posizione.
Domani si inizierà a salire veramente e la corsa rosa entrerà nel vivo con la tappa Agliè - Oropa di 164 chilometri.