F1 Gp Belgio, trionfa Vettel e Alonso è secondo: «Arrivederci a Monza»

Alonso
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Domenica 25 Agosto 2013, 14:07 - Ultimo aggiornamento: 26 Agosto, 12:23
ROMA - Sebastian Vettel domina il Gp del Belgio, e conquista la 31esima vittoria in carriera, ma un grande Fernando Alonso riesce nell'impresa di risalire dalla nona alla seconda posizione, per un secondo gradino del podio, molto importante in questa fase della stagione, considerando anche il terzo posto della Mercedes di Lewis Hamilton ed il ritiro della Lotus di Kimi Raikkonen, suoi principali avversari in classifica. Quarta posizione per l'altra Mercedes di Nico Rosberg e quinta per la Red Bull di Mark Webber. Sesto posto per la McLaren di Jenson Button e settimo per l'altra Ferrari di Felipe Massa.



Chiudono la top ten, Grojean ottavo, Sutil nono e Ricciardo decimo
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Grazie alla vittoria nel Gran Premio del Belgio il leader del Mondiale Sebastian Vettel (Red Bull) si è portato a quota 197 punti aumentando il suo vantaggio sul ferrarista Fernando Alonso (151), ora a 46 punti di distacco. Terzo in classifica il pilota della Mercedes Lewis Hamilton a quota 139 punti.



«Dovevamo recuperare e tutto è andato bene». Dal podio di Spa Fernando Alonso dà appuntamento a Monza dove spera di regalare una vittoria ai tifosi della Ferrari. «La macchina aveva la velocità, ma è stato noioso perchè non eravamo abbastanza vicini a Sebastian per impensierirlo e non avevamo nessuna minaccia dietro. A Monza - aggiunge lo spagnolo della Ferrari a Sky - sarà un Gp importante per il team, arriviamo pieni di motivazione e speriamo di poter regalare qualche soddisfazione ai nostri tifosi».



Il pilota della Red Bull dopo la buona partenza alle spalle della Mercedes di Lewis Hamilton attende il momento propizio e poi supera agevolmente il britannico, prendendo la testa della corsa, praticamente dall'inizio della gara, per arrivare indisturbato poi al traguardo dopo i 44 giri del Gran Premio del Belgio, nonostante un minimo di pressione della Ferrari di Alonso.



Buona partenza dello spagnolo della rossa, che al via dalla nona posizione, passa in quinta e nel giro di sei giri riesce a conquistare il terzo posto, superando prima Jenson Button e poi Nico Rosberg. Lo spagnolo, partito con gomme medie nuove, dopo 13 giri, grazie al pit stop di Hamilton sale al secondo posto dietro al tedesco della Red Bull.



Anche Alonso rientra ai box per il primo pit stop e torna in pista subito dietro Hamilton e Grosjean, ma il ferrarista supera subito il francese e poi si getta dietro la Mercedes dell'inglese e lo passa in staccata al 16esimo giro. Anche Vettel rientra ai box e torna in pista dietro a Button che doveva ancora fermarsi per il cambio gomme, ma il leader mondiale lo supera e continua a spingere per aumentare il gap con Alonso e Hamilton.



Gara tutto sommato positiva anche per l'altra Ferrari di Felipe Massa che dopo alcuni problemi dopo il via è riuscito a risalire fino alla settima posizione, con la Lotus di Kimi Raikkonen che dopo il tentativo andato male di sorpasso di Massa, rientra ai box si ritira dopo 26 giri per un problema ai freni, dopo 38 gare a traguardo. Al 28esimo giro incidente tra Di Resta e Maldonado, con il pilota della Williams che riesce a rientrare ai box e cambiare il musetto danneggiato, mentre Di Resta è costretto al ritiro. Dopo il secondo pit stop la musica non cambia con la Red Bull di Vettel sempre davanti alla Ferrari di Alonso. Dopo 31 giri il ferrarista insegue il tedesco con un ritardo di circa 7 secondi. L'iberico tenta un ultimo assalto a Vettel ma dopo il cambio gomme la Red Bull è troppo veloce e Alonso, piano piano perde terreno, scivolando a 17 secondi dal leader del mondiale che trova il 31esimo successo in carriera, con lo spagnolo che si accontenta di una insperata seconda posizione.




Stefano Domenicali, team principal della Ferrari, è entusiasta. Ai microfoni di Sky dice: «Sono contento, perchè partire da così dietro e arrivare secondi, dimostra che Fernando ha fatto una gara straordinaria e noi siamo lì. Dobbiamo migliorare il passo gara con le gomme dure, ma riprendiamo ad essere dove dobbiamo essere». «Dobbiamo continuare a cercare di migliorare la macchina, dobbiamo lavorare senza guardare in giro, la Red Bull è stata più veloce ma il Mondiale non è finito, mancano otto gare...», ha aggiunto Domenicali.





Blitz degli attivisti di Greenpeace al Gran Premio di F1 del Belgio. Dopo aver eluso la sicurezza, attivisti dell'associazione ambientalista hanno scalato il tetto della tribuna principale situata di fronte all'area recintata dei vip, dove hanno aperto un banner lungo 20 metri con la scritta: 'Arctic oil? Shell no!'. Lo rende noto la stessa Greenpeace rilevando che il gruppo petrolifero anglo-olandese «è lo sponsor principale del Gran Premio del Belgio e ha pagato milioni di dollari per tappezzare la pista con il suo logo». Prima che la gara iniziasse, due paracadutisti hanno sorvolato il circuito mostrando un banner che denuncia i piani di Shell. Questo Gran Premio, sottolinea uno dei climber sulla tribuna Tony Martin, «rappresenta un giorno importante nel calendario di Shell. Ha speso milioni di euro per avere il suo logo ovunque e per impressionare gli ospiti vip, ma l'unica cosa della quale non vuole parlare sono i suoi piani di trivellazione per il petrolio artico. Per questo motivo siamo qui, per far conoscere al mondo e ai fan della Formula 1 le vere intenzioni di Shell». Shell, rileva Greenpeace, «ha investito 5 miliardi di dollari nel suo programma Artico ma, dopo i ripetuti fallimenti, tra cui una piattaforma arenata ed una incendiata, è stata costretta ad abbandonare i suoi piani in Alaska. Malgrado ciò l'azienda ha concluso un accordo con il gigante russo Gazprom per esplorazioni nella Russia Artica, una regione dove la corruzione è elevata e le regolamentazioni sono pressochè inesistenti. Un movimento globale e crescente di milioni di persone vuole fermare Shell, ma l'azienda si rifiuta di abbandonare i suoi piani. Il Gran Premio di Formula Uno è il più importante evento sponsorizzato da Shell».



Classifica Mondiale piloti: 1. Sebastian Vettel (Ger) 197 punti 2. Fernando Alonso (Spa) 151 3. Lewis Hamilton (Gbr) 139 4. Kimi Raikkonen (Fin) 134 5. Mark Webber (Aus) 115 6. Nico Rosberg (Ger) 96 7. Felipe Massa (Bre) 67 8. Romain Grosjean (Fra) 53 9. Jenson Button (Gbr) 47 10. Paul di Resta (Gbr) 36 11. Adrian Sutil (Ger) 25 12. Sergio Pèrez (Mes) 18 13. Jean-Eric Vergne (Fra) 13 14. Daniel Ricciardo (Aus) 12 15. Nico Hulkenberg (Ger) 7 16. Pastor Maldonado (Ven) 1.



Classifica Mondiale costruttori: 1. Red Bull Racing 312 punti 2. Mercedes-AMG 235 3. Scuderia Ferrari 218 4. Lotus 187 5. McLaren-Mercedes 65 6. Force India 61 7. Scuderia Toro Rosso 25 8. Sauber 7 9. Williams 1.


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