Inchiesta sulla Finanza, gli affari del colonnello arrestato. Il generale Bardi: «Io, estraneo ai fatti»

Inchiesta sulla Finanza, gli affari del colonnello arrestato. Il generale Bardi: «Io, estraneo ai fatti»
di Valentina Errante
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Sabato 14 Giugno 2014, 08:11 - Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 10:10
ROMA - Le vacanze in barca, quelle in Sardegna e gli affari immobiliari.

Mentre la procura di Napoli punta a individuare la rete di complicità che nella Guardia di Finanza «avrebbe favorito» il comandante provinciale di Livorno Fabio Massimo Mendella, arrestato tre giorni fa per avere incassato tangenti, gli accertamenti patrimoniali vanno avanti. E dalle prime verifiche emerge che l’ufficiale, dal ’97 al 2011, ha acquistato cinque immobili. Oggi Mendella sarà interrogato, mentre il generale Bardi, che respinge ogni accusa, ha chiesto di potere essere sentito dai pm Vincenzo Piscitelli e Henry John Woodcock. Intanto, il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, ha ricevuto il comandante generale Saverio Capolupo, esprimendo «fiducia assoluta» al Corpo. Si legge nell’ordinanza: «La Digos di Napoli ha svolto alcune preliminari verifiche in attesa dell’esito degli accertamenti bancari sui soggetti interessati e sulle modalità di pagamento delle transazioni immobiliari segnalate evidenziando taluni aspetti delle compravendite immobiliari riferibili al colonnello Mendella». Nel ’97 Mendella ha acquistato a Roma un appartamento in via Jemmolo per 130 milioni di lire e tra il 2007 e il 2011, altri tre immobili: uno a Rivisindoli, uno a Fondi e uno a Roma.



I CONTI

«Considerando tutti i movimenti di denaro collegati alle negoziazioni (ad eccezione dell’acquisto del ’97) si ricava che Mendella ha effettuato la totalità degli acquisti immobiliari tra il 2007 e il 2011, periodo in cui avrebbe goduto dei sistematici illeciti degli imprenditori Pizzicato (che sostengono di aver pagato il colonnello prima 15mila euro al mese, poi 30mila, e 150 mila euro una tantum per “i generali” ndr) spendendo 780mila euro. «Se poi, come probabilmente è, anche gli immobili comprati nel 2009 a Rivisindoli e a Vasto dal papà e dalla mamma di Mendella, sono realmente di proprietà dello stesso colonnello, la somma totale spesa per l’acquisto di immobili sale a 930mila euro, parte della quale, pari a 400mila euro circa, coperta dalla rivendita di immobili comunque acquistati precedentemente, da un mutuo e da una piccola donazione dei genitori».



LE DIFESE

Mendella sarà interrogato oggi, nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, poi toccherà al commercialista Pietro Luigi Del Rio. Ieri intanto Bardi, attraverso gli avvocati Vincenzo Siniscalchi e Gaetano Balice, ha chiesto ai pm di essere sentito o di «rendere dichiarazioni spontanee». E il generale ha anche diffuso una nota: «Avverto il dovere verso l'opinione pubblica, l’istituzione di cui faccio parte e per la mia famiglia di proclamare la mia totale estraneità alle ipotesi che sono state formulate», ha spiegato. «Nei miei 47 anni di servizio, che rappresentano un'intera vita trascorsa a presidio della legalità - ha aggiunto - non sono mai venuto meno ai più saldi principi di lealtà, trasparenza e rettitudine. Sono consapevole che le superiori esigenze della giustizia richiedono rispetto assoluto ed a questo principio mi attengo fermamente con una sofferta serenità in attesa che l'accertamento della verità faccia il proprio corso, con fiducia nell'attività degli inquirenti».
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