Divi, red carpet e biglietti a ruba. Il film di Veronesi inaugura il festival

Divi, red carpet e biglietti a ruba. Il film di Veronesi inaugura il festival
di Gloria Satta
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Venerdì 8 Novembre 2013, 10:47 - Ultimo aggiornamento: 9 Novembre, 18:00

Largo alla commedia e a un red carpet tutto italiano. Stasera, all’Auditorium, l’ottava edizione del Festival di Roma verrà inaugurata da L’ultima ruota del carro, il nuovo film di Veronesi interpretato da Elio Germano, Alessandra Mastronardi e Ricky Memphis.

Altro che navi incagliate nel deserto caucasico e divi russi dal nome impronunciabile, protagonisti tra la perplessità generale dell’edizione ultra-cinefila 2012: quest’anno che il Festival si è riscoperto la vocazione popolare, L’ultima ruota del carro racconta la storia vera di un uomo qualunque, un romano doc (nella realtà l’autista di Verdone e factotum del cinema, Ernesto Fioretti, dalla vita più avvincente di un romanzo) che attraversa con scanzonato ottimismo e una solida moglie al fianco le trasformazioni dell’Italia dagli anni Ottanta ai nostri giorni, mai rinunciando all’onestà e all’identità.

I BIGLIETTI

Il Festival ritorna festa, dunque, come testimonia il plotone di divi attesi nei prossimi giorni sul tappeto rosso, dalla giovanissima Jennifer Lawrence protagonista di Hunger Games 2, il film che da settimane ha scatenato la febbre, a Chrisian Bale, Scarlett Johansson, Matthew McConaughey, Joaquin Phoenix e chi più ne ha più ne metta. La conseguenza è scontata: «La vendita dei biglietti va a gonfie vele», rivela il presidente del Festival Paolo Ferrari con un sorriso grande così, «nei primi tre giorni abbiamo superato i diecimila e per alcuni film la sala è già esaurita». Vanno a ruba perfino gli incontri pubblici dei registi, dal premio Oscar Jonathan Demme a Tsui Hark, il maestro di Hong Kong che riceverà il premio Maverick e vanta un gran seguito di fan.

In verità la prima giornata del Festival si aprirà al mattino con un evento coloratissimo: gli aeroplanini del cartoon Disney Planes, titolo scelto per aprire Alice nella città, trasformeranno il red carpet in un gate aeroportuale con tanto di check in e metal detector.

I FILM

Quanto ai film, già oggi sarà una giornata densa di titoli e di protagonisti. Alice presenta Il mondo fino in fondo, il film di Alessandro Lunardelli con Filippo Scicchitano e Luca Marinelli che arrivano fino in Patagonia. La sezione Cinema XXI, ospitata dal Maxxi, si aprirà con L’amministratore del regista napoletano Vincenzo Marra, anche protagonista di una retrospettiva. I fan del cinema dell’Estremo Oriente potranno invece godersi Tales from the Dark, antologia di storie di fantasmi firmate da un gruppo di cineasti di Hong Kong, e il kolossal di fantascienza Snowpiercer, firmato dal coreano Bong Joon-ho e farcito di star (Tilda Swinton, Chris Evans, John Hurt, Ed Harris).

Fino al 17, giorno della chiusura, non mancheranno gli omaggi: a Luigi Magni, con la proiezione di La Tosca eArrivano i bersaglieri forniti dalla Cineteca Nazionale, a Fellini che verrà ricordato dal toccante documentario di Antonello Sarno Federico degli spiriti e da L’altro Fellini di Bisulli e Naccari. Giuliano Gemma è il protagonista di Un italiano nel mondo, diretto dalla figlia Vera.

Come andrà il Festival? Si tratta di un’edizione di transizione che prevede, alla luce del nuovo assetto politico, la ridefinizione della formula. Festa o Festival? Vai a sapere. Intanto si parte, nel segno del cinema popolare e delle star sempre amate dal grande pubblico.

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