A punti anche il francese Romain Grosjean (Lotus) sesto, settimo l'inglese Jenson Button (McLaren). Dietro al ferrarista Massa, in nona posizione il messicano Sergio Perez (McLaren), decimo il venezuelano Pastor Maldonado (Williams). Vettel, con 172 punti, comanda il mondiale piloti. Kimi Raikkonen è secondo con 134, terzo il ferrarista Fernando Alonso con 133. Quarto Hamilton con 124. La Red Bull è leader nel mondiale per costruttori con 277 punti. Il programma prosegue con il Gp del Belgio il 25 agosto.
È una delle vittorie più importanti della mia carriera, sono in una squadra nuova e spero che ne arrivino altre». Un raggiante Lewis Hamilton saluta così dal podio del Gp d'Ungheria la sua prima vittoria con la Mercedes che lo rilancia anche nel Mondiale piloti: il campionato? «Non sappiamo come andrà e come funzioneranno le gomme nelle prossime gare, ma vediamo». Un po' imbronciato sul terzo gradino del podio di Budapest Sebastian Vettel: «Non è stata la mia corsa migliore - afferma il tedesco della Red Bull ai microfoni di Sky - ho avuto difficoltà alla partenza, ho danneggiato l'ala anteriore e ho avuto problemi a superare Button. Kimi (Raikkonen, ndr) era molto veloce e non riuscivo a prenderlo, ho fatto tutto il possibile ma avrei voluto un risultato migliore». Ben diverso l'umore del pilota della Lotus Kimi Raikkonen che recrimina solo per le qualifiche andate male: «Sapevo che sarebbe stata dura, ho visto che le gomme tenevano e non avevo nessun dubbio che sarei riuscito a tenere dietro Vettel. La macchina andava bene e ce l'ho fatta».
«Eravamo troppo lenti rispetto a quasi tutti, abbiamo fatto di più di quello che era il nostro potenziale». Questa la fredda analisi di Fernando Alonso che già guarda a dopo l'estate per riprendere la corsa al Mondiale con la sua Ferrari. «È stata una gara difficile per noi, questo mese è andato molto peggio delle attese e nonostante tutto non abbiamo perso troppi punti rispetto a Vettel e anche oggi non abbiamo perso molto grazie a Hamilton e Raikkonen. Ora dobbiamo vincere tre o quattro gare di fila dopo l'estate, ho la massima fiducia nei nostri tecnici, dobbiamo recuperare a settembre». Deluso anche l'altro ferrarista Felipe Massa: «non è stato facile e - aggiunge il pilota brasiliano ai microfoni di Sky - il passo non era come ce lo aspettavamo, ora andiamo a Spa in una pista diversa dove porteremo cose nuove».
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