Il gip di Milano Fabio Antezza ha accolto la richiesta di arresti domiciliari per Angelo Paris l'ex manager di Expo arrestato lo scorso 8 maggio nell'inchiesta sulla presunta Cupola degli appalti. Per il giudice «ha iniziato un percorso di rivisitazione della propria condotta» per via delle dichiarazioni rese durante i suoi interrogatori.
Maltauro resta in carcere Il gip ha invece respinto la richiesta di domiciliari di Enrico Maltauro. L'imprenditore vicentino rimane in carcere in quanto per il giudice non sarebbero stati indicati eventuali familiari in grado di provvedere alle sue necessità domestiche.
Le carte Permangono le esigenze cautelari anche se ora è «più adeguata e proporzionata» al posto della custodia cautelare in carcere «la diversa misura degli arresti domiciliari», spiega un passaggio dell'ordinanza con cui è stata accolta la richiesta di scarcerazione per Angelo Paris. Nel provvedimento, in cui il giudice si è lasciato scappare un refuso scrivendo «letto il parere positivo del Pubblico Ministero» (in realtà il parere è stato negativo), si ritiene che l'ex manager meriti i domiciliari «in virtù dell'inizio del percorso di rivisitazione della propria condotta come emergente dalle dichiarazioni sia scritte che rese» durante gli interrogatori del 12 maggio scorso (davanti al gip) e del 19 maggio e 6 giugno (davanti ai pm).