La Grecia al voto, Alba Dorata continua a far paura

di Teodoro Andreadis Synghellakis
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Sabato 24 Maggio 2014, 19:48
​Non sono bastate le indagini della magistratura, le tante rivelazioni sull’ uso politico della violenza, il fatto che quattro dei suoi deputati siano stati arrestati. L’Estrema Destra di Alba Dorata continua, senza dubbio, a fare paura.



Secondo gli ultimi sondaggi sulle intenzioni di voto , la formazione neonazista nutrita dalla crisi economica raccoglie dal 6,5% al 9,8%. Potrebbe essere il terzo partito del paese, portando anche nell’ Europarlamento, le sue affermazioni estremistiche ed intolleranti.



E nelle analisi del voto della scorsa domenica - per il primo turno delle elezioni comunali e regionali - propongono dati alquanto inquietanti: in una delle zone più popolari della capitale greca, nel quarto municipio, che comprende i quartieri di Sepòlia e Kolonòs, Alba Dorata è il primo partito, con il 20,7%.



Nella zona di Kypseli (una di quelle a più alta densità abitativa e con una forte presenta di lavoratori stranieri) il partito neonazi raggiunge il 18,8%, conquistando il secondo posto.



“Non tutti quelli che sinora hanno votato Alba Dorata sono neonazisti”, ha dichiarato il leader della sinistra di Syriza Alexis Tsipras, poco prima della chiusura della campagna elettorale. Ci si augura sia vero, e che gran parte dell’ elettorato sia stato spinto verso l’estremismo di questa formazione politica, dalla disperazione, dalla disoccupazione, dal fatto che sono sempre più coloro che non hanno più i soldi necessari per pagare il mutuo per la propria casa e rischiano di perderla.



Ma queste percentuali sono la riprova che la crisi, in Grecia, è ancora pesantissima e che le sue conseguenze sociali sono subdole, profonde, quasi senza precedenti. E’ una sfida per tutti. Specie per chi, alla fine, sarà chiamato a proporre soluzioni realistiche, nel nuovo Parlamento Europeo.