Sette imputati sono stati condannati al carcere a vita e due a 20 anni di reclusione, riferiscono le fonti che però non precisano chi sia stato condannato, e a quale pena, per l'aggressione alla giovane attaccata e denudata nella piazza simbolo del Cairo. La donna, indicata col nome di «Madga», come aveva riferito in aula un avvocato, era stata aggredita da «più di 50 persone».
Una responsabile del Consiglio nazionale per le donne che le aveva reso visita in ospedale ha riferito che la giovane aveva riportato vaste ustioni causate da acqua bollente per il tè offerto in piazza e una frattura in tre punti alla mano destra. Le ustioni erano visibili nel video che, confusamente, riprendeva il momento in cui la ragazza nuda veniva strappata da poliziotti alla furia del branco. Anche Sisi aveva visitato «Magda» in ospedale e aveva chiesto la punizione «con la più grande fermezza» degli abusi perpetrati durante i festeggiamenti per il suo insediamento seguito alla vittoria elettorale di fine maggio.
Un rapporto shock delle Nazioni unite pubblicato nell'aprile dell'anno scorso aveva rilevato che il 99% delle donne egiziane ha subito molestie sessuali. Un recrudescenza del fenomeno è stata rilevata dopo la caduta del presidente-rais Hosni Mubarak.
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