Donadoni: «Parma in emergenza ma ce la giochiamo»

Donadoni: «Parma in emergenza ma ce la giochiamo»
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Martedì 1 Aprile 2014, 13:12 - Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 17:17
«Pensare di andare a Roma per limitare i danni sarebbe sbagliato, dobbiamo fare quanto siamo abituati. La lotta per l'Europa League ci dà grandi stimoli, sappiamo di potercela giocare». Roberto Donadoni vuole un Parma coraggioso all'Olimpico nel recupero della gara sospesa per impraticabilità di campo lo scorso 2 febbraio, questo il messaggio che manda nella conferenza stampa pre-partita. Gli emiliani sono reduci da due sconfitte e devono fare i conti con diversi problemi di formazione. I dubbi riguardano non solo il difensore Gabriel Paletta, alle prese con l'influenza, ma anche Antonio Cassano toccato duro alla caviglia destra nel match di domenica scorsa contro la Lazio.



Emergenza. «Vedremo oggi le condizioni generali durante la rifinitura, ma è probabile che ci sia uno stato d'emergenza. Cercheremo di fare il quadro della situazione. Credo che a volte anche le difficoltà o le necessità improvvise aiutino a tirare fuori qualcosa di diverso, fanno anche valutare giocatori in ruoli non abituali. A volte le scelte più a sorpresa possono diventare le più efficaci. Ma, solo quando avrò il quadro della situazione, potrò valutare tutto».



Quarta partita in dieci giorni: «Le ultime due hanno partorito altrettante sconfitte, ma non ci stavano per quanto espresso in campo a Torino e Roma (Juventus e Lazio). Non meritavamo di perdere. Bisogna valutare il dispendio energetico, ma i ragazzi stanno facendo qualcosa di importante anche dal punto di vista fisico. Solo il risultato è stato negativo, non siamo stati inferiori agli avversari. Ora dobbiamo ripartire da qui, senza fare discorsi a ritroso. Serve grande equilibrio, servono stimoli a 360 gradi. È un momento nel quale c'è bisogno dell'apporto di tutti, anche se sappiamo di contare sulle nostre forze e dare tutti qualcosa in più. Sono convintissimo che daremo il massimo possibile, perchè conosco i ragazzi»,



La rincorsa alla Europa League: «Sono stato condizionato dalle assenze nelle scelte, abbiamo dovuto sopperire anche con diversi ragazzi della Primavera. È una necessità che si è venuta a creare, ci sono momenti del campionato nei quali accadono infortuni a catena e purtroppo sono arrivati proprio ora che abbiamo 5 gare consecutive da affrontare». La prossima sarà particolarmente dura: «Mi aspetto una Roma che faccia la Roma. Sono i secondi della classe, dovremo esprimere il meglio di noi stessi per la condizione attuale».
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