Dolomiti, ragazza muore assiderata a 3000 metri: vano il tentativo del compagno di salvarla

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Venerdì 20 Giugno 2014, 16:14 - Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 16:07
morta assiderata dopo avere trascorso la notte all'addiaccio a quota tremila sulla Cima grande di Lavaredo nelle Dolomiti una donna croata di 26 anni. Ieri la donna era impegnata assieme al compagno di 29 anni a scendere dallo spigolo Dibona, un percorso non difficilissimo ma che prevede anche una parte di quinto grado. Ad un certo punto la donna non è più stata in grado di proseguire e perciò il compagno di cordata ha deciso di scendere a valle per chiamare i soccorsi. Purtroppo anche scendendo di quota il cellulare non aveva campo.



Così l'uomo è tornato a salire ma la donna appariva priva di conoscenza. È stato solo alle prime luci dell'alba che due alpinisti austriaci hanno visto l'uomo in difficoltà. Così sono stati chiamati i soccorsi. In quota è arrivato il servizio di elisoccorso Aiut Alpin, i cui operatori, però, non hanno potuto far altro che constatare la morte della giovane donna. La salma è stata composta nella cappella mortuaria di Dobbiaco.