Divergent, una Chicago del futuro per un film divertente e realistico

La locandina del film Divergent
di F. Alò
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Domenica 6 Aprile 2014, 15:21 - Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 16:43
In una Chicago del futuro ci si divide in Candidi, Pacifici, Eruditi, Abneganti, Intrepidi ed Esclusi. A 16 anni puoi scegliere, anche contro il parere dei tuoi genitori. Beatrice (Shailene Woodley) prediligerà gli Intrepidi, suo fratello gli Eruditi. Per mamma e papà Abneganti è ora di salutarli per sempre. Seguiremo Beatrice: l'addestramento paramilitare, le sfide ad eliminazione, l'amore per un istruttore, il dubbio di poter essere qualcosa di più che una singola categoria sociale.

Dopo Twilight e Hunger Games continua l'interessante moda della letteratura fantastica per signorine in vista delle scelte sentimentali e politiche che dovranno fare da donne. Divergent è il primo capitolo di una trilogia e la Woodley, già ammirata come figlia maggiore di Clooney in Paradiso amaro, è perfetta nel restituire quel senso di realistico disorientamento di fronte al futuro distopico in cui la sua eroina agisce. Il regista Burger, proveniente dal cinema indipendente, è bravo a citare Fight Club. Anche i non fan dei libri di Veronica Roth possono divertirsi.
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