La decisione è di segno artistico, cromatico: il blu sui sampietrini sta meglio del bianco, che spara sul grigio-nero delle storiche mattonelle.
Immaginare di portare l’auto in centro, anche soltanto per un rapido passaggio e una breve sosta, d’ora in poi sarà un incubo da riporre nel cassetto. Evviva la libertà di camminare per chilometri senza quella costosa ferraglia addosso.
La contentezza è generale: dopo aver pagato l’assicurazione, il bollo, i tagliandi chilometrici, le riparazioni, la rata della vettura e il pieno-benzina che è quasi regalato, la contentezza sarà completata dalla constatazione di aver commesso un meraviglioso gesto di auto-stima nell’appropriarsi di un oggetto quasi totalmente inutilizzabile. Basta code, tutti a piedi. Domanda: la Capitale è salva, Roma di nuovo città aperta?