Trentin vince la settima tappa del Tour
In maglia gialla resta Vincenzo Nibali

Trentin vince la settima tappa del Tour In maglia gialla resta Vincenzo Nibali
di Francesca Monzone
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Venerdì 11 Luglio 2014, 17:35 - Ultimo aggiornamento: 21:00
Tutto in un batter di ciglia, meno di un centimetro per vincere la tappa. Splendida vittoria di Matteo Trentin, il giovane corridore della Omega Pharma Quickstep, che con un decisivo colpo di reni ha vinto la settima tappa di questo Tour de France, 234 chilometri da Épernary a Nancy, battendo in una volata a ranghi ristretti Peter Sagan, o meglio, superandolo al fotofinish. Giorno all'insegna del made in Italy perché la corsa gialla parla sempre più la nostra lingua: Nibali è sempre il leader della classifica generale - in serata il campione siciliano ha ricevuto la telefonaa con i complimenti dal premier Matteo Renzi - mentre con Trentin torniamo a vincere una tappa dopo quella conquistata lo scorso anno a Lione. E Trentin quel giorno aveva interrotto un digiuno che durava da tre anni.



L'Italia è diventata il fenomeno della corsa più importante al mondo. Erano anni che il nostro Paese non appariva così raggiante al Tour de France e il calore del pubblico, che acclama Nibali, è testimoniato dai principali quotidiani francesi che dedicano intere pagine al campione siciliano. Tornando alla tappa di oggi, fantastica la vittoria di Matteo Trentin, il ventiquattrenne di Borgo Valsugana che ha riportato lo scorso anno l'Italia sul podio della corsa francese quando a Lione ha conquistato la quattordicesima tappa dopo una fuga partita da lontano. Anche allora aveva vinto al photofinish superando Albassini. Oggi l'intero team dell'Omega è tornato a gioire dopo un inizio di Tour molto sfortunato. Infatti, nella prima tappa Cavendish era stato costretto al ritiro dopo una caduta e gli altri uomini della Omega Pharma nelle altre frazioni inutilmente avevano cercato la giusta via di fuga.



«E' una vittoria mia e della squadra. Siamo rimasti sempre motivatissimi e adesso possiamo gioire tutti – ha detto Trentin dopo il successo - Vincere la prima volta è stata un po' la sorpresa, confermarsi è stato difficilissimo. In questo Tour siamo partiti molto forte e stiamo andando fortissimo. Segno che il lavoro svolto negli Stati Uniti per due mesi sta dando i frutti». Oggi la Francia con questa tappa caratterizzata da due gran premi della montagna ha voluto rendere ancora omaggio al ricordo della prima guerra mondiale che proprio 100 anni fa esplodeva in Europa distruggendo la vita di tanti giovani e tra le vittime sono stati ricordati i 50 ragazzi che sono morti da soldati e che, con le loro biciclette, avevano preso parte ai primi anni della corsa gialla. Tra questi spiccano i nomi dei campioni Lucien Petit Breton che il Tour lo vinse due volte nel 1907 e nel 1908 e Octave Lapize che oltre a tre Roubeaux si aggiudicò la Grande Boucle nel 1910.



Nella tappa di oggi, la settima, ancora una volta sono state le cadute a caratterizzare questa corsa dove in alcuni casi è stata molta la paura poiché avvenute all'interno del gruppo che procedeva a velocità sostenuta. Tra queste quella di Van Garderen quando mancavano poco più di 16 chilometri dal traguardo, in cui il corridore della BMC ha rischiato di compromettere seriamente la sua posizione in classifica generale e quella di Talansky a 800 metri dalla fine nel pieno della voltata. Rammarico invece ancora una volta per Peter Sagan che ancora una volta non è riuscito a conquistare il podio, dopo averlo cercato in tutte le tappe. Domani con Nibali sempre i giallo si correrà la tappa numero 8, con il primo arrivo in salita. I chilometri da percorrere saranno 161 da Tomblaine a Gerdmer in cui si potrebbe vedere l'attacco degli uomini di classifica.



Arrivo, 7. tappa, Epernay-Nancy, km 234: 1. Matteo Trentin (Ita/Omega Pharma), 2. Peter Sagan (Svk/Cannondale), 3. Tony Gallopin (Fra/Lotto), 4. Tom Dumoulin (Ola/Giant), 5. Simon Gerrans (Aus/Orica), 6. Daniel Oss (Ita/BMC), 7. Cyril Gautier (Fra/Europcar), 8. Sylvain Chavanel (Fra/IAM), 9. Sep Vanmarcke (Bel/Belkin), 10. Greg Van Avermaet (Bel/BMC) tutti con lo stesso tempo di Trentin.



Classifica generale: 1. Vincenzo Nibali (Ita/Astana), 2. Jakub Fugslang (Dan/Astana) a 2'', 3. Peter Sagan (Svk/Cannondale) a 44'', 4. Michal Kwiaktowski (Pol/Omega Pharma) a 50'', 5. Tony Gallopin (Fra/Lotto) a 1'45'', 6. Richie Porte (Aus/Sky) a 1'54'', 7. Andrew Talansky (UsaGarmin) a 2'05'', 8. Alejandro Valverde (Spa/Movistar) a 2'11'', 9. Romain Bardet (Fra/Ag2r) a 2'11'', 10. Rui Alberto Costa (Por/Lampre) a 2'11''.
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