Bad girls, in questi tre film le cattive ragazze vanno avanti a tutta forza

Le protagoniste di Foxfire
di Gloria Satta
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Giovedì 1 Agosto 2013, 13:08 - Ultimo aggiornamento: 6 Agosto, 10:50
La carica delle bad girls. Lindsay Lohan, cattiva ragazza per eccellenza, si prepara a mettere a ferro e fuoco Venezia: l’attrice, che entra ed esce dai centri di disintossicazione, porterà alla Mostra l’incandescente The Canyons in cui ne combina di tutti i colori in coppia con il pornodivo James Deen. Il film, diretto da Paul Schrader, segue cinque ventenni che cercano il successo a Los Angeles ed era stato rifiutato dal Sundance Festival per l’alto tasso di sesso e violenza.





Non è finita. Il cinema è da sempre innamorato delle cattive ragazze e, a ridosso dell’evento veneziano, sbarcheranno nelle sale due film-choc. Di genere, epoca e ambientazione diversa ma con un elemento in comune: le protagoniste sono adolescenti dai comportamenti eversivi, ragazze che per ragioni opposte (l’esigenza di riscatto da una parte, un’assoluta amoralità dall’altra) scavalcano le regole e le convenzioni sociali.





FILM-CHOC

Foxfire (esce il 29 agosto) del regista francese Laurent Cantet, Palma d’oro 2008 per La classe, è ispirato al romanzo di culto Ragazze cattive di Joyce Carol Oates e racconta un’utopia protofemminista messa in atto nell’America puritana e anticomunista del 1955. Al centro della storia sono cinque ragazzine dal passato difficile che creano un’associazione segreta per vendicarsi dell’oppressione maschilista.





Invece The Bling Ring di Sofia Coppola (presentato all’ultimo festival di Cannes, sarà nei cinema il 19 settembre) ricostruisce un fatto di cronaca che sconvolse la vita ovattata delle celebrità di Los Angeles qualche anno fa, quando una gang di ragazzine prese a svaligiare le ville dei personaggi famosi per appropriarsi di abiti griffati, accessori, scarpe costose. Tra le baby-ladre spicca Emma Watson, l’ex maghetta Hermione di Harry Potter: riconvertita in sex symbol, oltre a saccheggiare gli armadi altrui si esibisce in una lap dance mozzafiato.





L’UTOPIA

Cantet, che per la prima volta ha lavorato fuori dalla Francia, torna a esplorare il mondo dei giovanissimi. Le protagoniste di Foxfire (si chiama così la società segreta da loro fondata) vivono in una cittadina degradata dello stato di New York e mentre l’America è percorsa da scioperi e marce pacifiste, stringono un patto di sangue e creano una gang. Sono stanche di venire umiliate due volte, in quanto donne e in quanto povere. Si tatuano una fiamma sulla spalla, decise a riscattarsi dallo strapotere degli uomini. In un crescendo drammatico, scopriranno che la vendetta ha un prezzo altissimo. Cantet ha diretto un cast di adolescenti sconosciute reclutate in Canada, dove per ragioni produttive si sono svolte le riprese.





Anche Sofia Coppola, con la sola eccezione della Watson, ha puntato su attrici alle prime armi. Ossessionate dal successo, viziate dal benessere e drogate dal culto della celebrità, le vere ladre furono beccate perché avevano postato le loro imprese sui social network. E dopo aver depredato per ben sei volte Paris Hilton che ha poi prestato al film la sua casa, armadi e night club personale compresi. A proposito di cinema-verità: la regista, prima di cominciare le riprese, ha chiesto alle sue interpreti di entrare nella parte intrufolandosi nelle case degli amici per derubarli. Il singolare test, raccontano gli interessati, è perfettamente riuscito.
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