Un grazie agli italiani che hanno gioito con la Nazionale. E l'applauso alla Spagna troppo forte per una Italia che non aveva più energie. Gigi Buffon, capitano dell'Italia delle sorprese, ci aveva creduto fino in fondo, alla finale e anche oltre, ma stasera ha dovuto arrendersi. «Quando giochi partite così e le perdi non puoi che rialzare le mani e ammettere la superiorità dell'avversario». Resta la soddisfazione d'aver riportato l'entusiasmo tra i tifosi.
«Voglio dire grazie a tutti gli italiani che hanno gioito insieme a noi. In questo momento difficile - prosegue Buffon - il calcio è stato l'unica cosa che ha portato un pò di serenità nelle loro case e noi sentivamo un grande senso di responsabilità verso di loro».
Buffon accoglie con piacere la notizia che Prandelli ha annunciato l'intenzione di restare anche oltre questo Europeo: «ci fa molto piacere, alla fine di un percorso insieme è giusto così, fosse andato via sarebbe stata una delusione, non dico un'altra sconfitta pari a quella di stasera, si è creato feeling tra di noi».
Nello spogliatoio è sceso il premier Mario
Monti e la squadra ha apprezzato. «È venuto a salutarci, ci ha fatto tanti complimenti. Si vedeva che era deluso come noi e lo abbiamo apprezzato». Polemica chiusa dopo le parole sul calcio da fermare? «Quando si parla di calcio - è la risposta diplomatica - ogni parola viene amplificata.....».
Buffon ha uno scatto d'orgoglio quando qualcuno gli chiede se il 4-0 non rovini l'Europeo: «E ora che fate ci tirate i sassi? Siamo arrivati secondi ugualmente a prescindere dai gol subiti e questo secondo posto è straordinario. Piuttosto bisogna fare una riflessione e aiutare questo calcio. Loro erano più
forti stasera sono stati anche più bravi, il risultato è merito loro, ed è anche conseguenza del fatto che non eravamo freschi. Gli ultimi 35' abbiamo giocato in dieci, è una situazione che non auguro a nessuno».
Anche De Rossi parla di «una nazionale che stasera era cotta», e parla di «delusione gigante perchè essere secondi è come essere i primi degli ultimi. Però la Spagna è più forte e noi eravamo cotti».
Tra gli azzurri che hanno pianto c'è Montolivo: «è stata un serata durissima , abbiamo perso male e dispiace per gli italiani. Mi dispiace non essere riusciti a giocare il nostro calcio fino in fondo, avrei preferito perdere 1-0 al 90' ». C'e anche spazio per un po' di delusione personale («mi aspettavo di giocare 90' ma decide sempre l'allenatore») ma l'amarezza per il 4-0 «è troppo più grande».
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