Boom vince la quinta tappa del Tour
In maglia gialla c'è sempre Nibali

Boom vince la quinta tappa del Tour In maglia gialla c'è sempre Nibali
di Francesca Monzone
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 9 Luglio 2014, 17:38 - Ultimo aggiornamento: 10 Luglio, 09:41

La tappa più attesa di questa prima settima di corsa, da Apres ad Arenberg Porte de Hainaut, con 7 settori di pavé, ha fatto le sue vittime e la più illustre è stata Chris Froome, il primo favorito per la vittoria a Parigi. Vincenzo Nibali che ha corso in modo straordinario conserva la maglia gialla. Il pavé con la pioggia e il fango sono diventati l'inferno dei corridori, che oggi percorrendo in parte il tracciato della Roubeaux, hanno lottato per arrivare incolumi al traguardo. Il mal tempo poi ha fatto il resto, tanto che gli organizzatori hanno dovuto togliere due settori, portando a 7 invece che 9 i muri con la famosa pavimentazione a ciottoli.

Grande lo spettacolo offerto da Vincenzo Nibali che ancora una volta ha dimostrato di essere un atleta completo, che sa andare forte in discesa, non teme le salite ed è capace di lottare su terreni pericolosi come il pavé.In difficoltà oggiì Alberto Contador che è riuscito a limitare i danni, rimando in sella senza cadere, ma ha perso secondi importanti da Nibali, che sulla carta ora è diventato il favorito numero uno per la vittoria finale.Il pavé si sapeva che sarebbe stato pericoloso, perché su questo tipo di fondo se non hai esperienza e nervi saldi, si finisce a terra o si fora una ruota e si può compromettere non solo la tappa ma l'intero lavoro per la classifica. Il pavé o si ama o si odia e oggi anche gli specialisti come Cancellara e Sagan hanno avuto molti problemi. I volti sofferenti ricoperti di fango dei corridori che arrivavano al traguardo, alle porte della mitica foresta di Arenberg, non avevano bisogno di grandi commenti, perché quegli occhi che ancora avevano impresso il dolore e la fatica, raccontavano tutto. Diverso lo sguardo di Nibali che ad Arenberg grazie al suo compagno di squadra Fuglsang, esultava per i secondi guadagnati sui suoi avversari.

A questo punto parte in nuovo Tour de France, dove il team Sky deve riporre tutte le sue speranze su Porte, che senza dubbio non ha le stesse caratteristiche di Froome e Alberto Contador deve fare ora i conti con un ritardo che con questa tappa è diventato importante, 2 minuti e 37" dal Nibali. Domani i corridori potranno riposare, perché non ci saranno grandi insidie con la sesta tappa dedicata ancora una volta ai velocisti. I chilometri da percorrere saranno 194 da Arras a Reims, dove ancora una volta si potrebbe assistere ad una vittoria di Marcel Kittel.

ORDINE D'ARRIVO

1 - Lars Boom (NED-Belkin)

2 - Jakub Fugslang (DEN-Astana) a 19''

3 - Vincenzo Nibali (ITA-Astana) a 19''

4 - Peter Sagan (SVK-Canondale) a 1'01''

5 - Fabian Cancellara (SUI-Trek) a 1'01''

6 - Jens Keukeleire (BEL-Orica) a 1'01''

7 - Michal Kwiatkowski (POL-Omega Pharma) a 1'07''

8 - Lieuwe Westra (NED-Astana) a 1'09''

9 - Matteo Trentin (ITA-Omega Pharma) a 1'21''

10 - Cyril Lemoine (FRA-Cofidis) a 1'45''

CLASSIFICA GENERALE

1 - Vincenzo Nibali (ITA-Astana)

2 - Jakub Fugslang (DEN-Astana) a 2''

3 - Peter Sagan (SVK-Cannondale) a 44''

4 - Michal Kwiaktowski (POL-Omega Pharma) a 50''

5 - Fabian Cancellara (SUI-Trek) a 1'17''

6 - Jurgen Van den Broeck (BEL-Lotto) a 1'45''

7 - Tony Gallopin (FRA-Lotto) a 1'45''

8 - Richie Porte (AUS-Sky) a 1'54''

9 - Andrew Talansky (USA-Garmin) a 2'05''

10 - Alejandro Valverde (ESP-Movistar) a 2'11''

© RIPRODUZIONE RISERVATA