Bolt, il Cio risponde a Carl Lewis
«Controlli antidoping regolari»

La vittoria di Bolt nei 200
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Venerdì 10 Agosto 2012, 14:53
LONDRA - Per il Cio non c' nessun motivo di sospettare irregolarit nei controlli anti-doping sugli atleti della Giamaica. Lo ha detto oggi il direttore della comunicazione del Cio, Mark Adams, dopo i sospetti avanzati dall'ex campione olimpico della velocità Carl Lewis, al quale ha risposto duramente Usain Bolt. In particolare, ha aggiunto Adams, non vi è ragione di pensare che gli atleti dello Stato caraibico non vengano sottoposti a regolari controlli durante tutto l'anno, quindi anche fuori dai periodi di gara.



Lewis aveva affermato che «Paesi come la Giamaica non hanno un programma per controlli a sorpresa, quindi i loro atleti possono rimanere mesi senza essere controllati». Bolt, nella conferenza stampa di ieri sera dopo la vittoria nei 200 metri, che ha visto altri due atleti giamaicani conquistare la medaglia d'argento e di bronzo, ha risposto affermando di avere «perso ogni rispetto» per Carl Lewis, accusandolo di volere solo «attirare l'attenzione perché nessuno parla più molto di lui». Alla richiesta di commentare la vicenda anche nella veste di ex atleta e campione olimpico, il presidente del Comitato organizzatore dei Giochi, Sebastian Coe, ha detto che la sua stima per Bolt e Lewis «rimane immutata». «Entrambi - ha aggiunto - hanno fatto molto per la globalizzazione dello sport, e Carl rimane una figura gigantesca».
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