Ballottaggi, Civitavecchia al M5S. Ciampino, Frascati e Fonte Nuova al Pd

Giuseppe Proietti
di Mauro Evangelisti
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Lunedì 9 Giugno 2014, 07:50
A Civitavecchia vince il Movimento 5 Stelle. Antonio Cozzolino, esponente grillino, vola al 66 per cento. Pensare che al primo turno Pietro Tidei (un volto storico del Pd e sindaco uscente) aveva battuto Cozzolino 26,6% a 18,3%: è evidente che al ballottaggio il centrodestra è andato a votare in massa per l’esponente del Movimento 5 Stelle. Per la città del porto è una rivoluzione che ricorda quella di un’altra città tirrenica, Livorno.



Per il Pd è un risultato che alimenterà il dibattito interno su scala provinciale e regionale. Anche il conteggio finale dei sette comuni in cui si votava non galvanizza i democrat, soprattutto dopo i dati delle europee. Si partiva con 4 amministrazioni di centrosinistra (Civitavecchia, Ciampino, Frascati e Grottaferrata) e 3 del centrodestra (Guidonia, Tivoli e Fonte Nuova). La notte delle elezioni consegna solo 3 amministrazioni al centro sinistra (Frascati, Fonte Nuova e Ciampino), 2 al centrodestra (Guidonia e Grottaferrata). Detto di Civitavecchia ai grillini, il settimo comune, Tivoli, è andato a una lista civica.



RISULTATI

Crolla l’affluenza in provincia di Roma per i ballottaggi: vota meno di un elettore su 2 (47,4%). Nella città dell’aeroporto con i voli a basso costo - Ciampino - anche la percentuale dei votanti è stata «low», poco più del 38 per cento. Ma è stato anche un trionfo per il centrosinistra, visto che - risultato definitivo - Giovanni Terzulli ha stravinto su Mauro Testa con il 64,7%. Dove invece un grillino sfidava un totem del Pd - Civitavecchia - è stata rallentata la fuga dai seggi. E l’affluenza è stata buona, 57,2 per cento. Con l’esito finale clamoroso del grillino Cozzolino, 37 anni, ingegnere informatico, nuovo sindaco.



A Grottaferrata invece il centrodestra conquista il Comune con Giampiero Fontana (57,3%) che vince su Alessandro Broccatelli. Testa a testa a Tivoli e anche qui sono arrivate cattive notizie per il Pd: Giuseppe Proietti (liste civiche, dirigente del Mibac) ha battuto Manuela Chioccia (del centrosinistra) che pure era in vantaggio di 10 punti al primo turno: 52 a 48. A Guidonia comoda riconferma del sindaco uscente Rubeis (centrodestra) batte De Vincenzi (56 a 44). A Frascati, c’era il derby del centrosinistra. Il candidato ufficiale del Pd, Alessandro Spalletta, ha vinto, sia pure di poco, su Roberto Mastrosanti (Sel e liste civiche): 50,9 contro il 49,1, una differenza di circa 150 voti. Infine, a Fonte Nuova, successo per il centrosinistra, con Fabio Cannella al 61,2 per cento, che ha staccato Claudio Floridi.



DATI

Ma rivediamo i numeri della giornata per quanto riguarda l’affluenza che in questo caso ha avuto notevole importanza. Il dato, fin dal mattino, spiega che la tensione è più alta a Civitavecchia, dove il candidato del Movimento 5 Stelle, Antonio Cozzolino, sfida un pezzo di storia cittadina, Pietro Tidei, che pure parte da un vantaggio importante, 26,5% a 18,3%. Ma il timore - che si rivelerà assai fondato - nel centrosinistra è che gli elettori del centrodestra, che hanno visto sconfitto il loro candidato al primo turno, vadano in massa alle urne a votare Cozzolino per affondare Tidei e preparare un risultato alla «parmigiana» (o alla livornese) anche a Civitavecchia.

Tutto questo emerge dai dati dell’affluenza: nei sette comuni della provincia di Roma in cui si vota alle 12 è in media del 14,8% (al primo turno era al 21,6), alle 19 è a quota 32,18, alla fine tocca il 47,38. Però poi se si estrapola il dato di Civitavecchia ecco l’anomalia, una partecipazione ben al di sopra di quella degli altri sei comuni della provincia ma anche della media nazionale di questi ballottaggi: nella città del porto alle 12 ha votato il 19%, alle 19 il 40,2, otto punti in più della media. E alle 23 il 57,2.



DERBY

Tra gli altri comuni della provincia di Roma che dovevano scegliere il sindaco la partecipazione più alta si registra a Tivoli e Frascati, che alle 19 stanno quasi al 35% (comunque 20 punti in meno del primo turno, quando però, ricordiamolo, si votò anche per le europee). Frascati alle 23 arriva al 48,5. E Tivoli? Alle 23 affluenza al 51,58%. Più alta della media provinciale perché ieri si è giocata una partita non tradizionale e accesa. Il Pd ha puntato su una donna, Manuela Chioccia, che al secondo turno ha trovato come avversario un candidato sostenuto da una serie di liste civiche, Giuseppe Proietti, dirigente del Ministero dei Beni culturali.
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