Caso Destro, la furia di Baldissoni
«Punito dalla moviola, non dalla prova tv»

Caso Destro, la furia di Baldissoni «Punito dalla moviola, non dalla prova tv»
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Martedì 8 Aprile 2014, 16:18 - Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 10:12
Il direttore generale, Mauro Baldissoni, dai microfoni di Roma Channel si è fatto sentire sul caso Destro. «Siamo sconcertati e preoccupati della deriva che sta prendendo la giustizia sportiva nelle ultime settimane. Anche nell’occasione di De Rossi ci sembrava si stesse forzando l’applicazione della prova tv. Si può parlare di un arbitro che ha visto male, non che non ha visto. Ora il tema è più grave, l’episodio è stato valutato dall’arbitro. Per qualcuno in maniera parzale e sbagliata, ma siamo fuori dai presupposti per la prova tv. Così si apre il fronte per l’introduzione della moviola». Poi ha stigmatizzato il tam tam mediatico che avrebbe portato a questa decisione.







«Evidentemente sì ed è preoccupante. Il fatto che la Procura si attivi per il clamore mediatico è discutibile. Chi stabilisce quale episodio merita un replay? E’ un sistema pericoloso e inaccetabile. Non vogliamo continuare a esprimere questo pensiero. Diciamo che inizia a diventare un po’ fastidiosa la sensazione di essere troppo spesso dietro la lavagna, ancor più di esserci troppo spesso da soli, quando veniamo puniti magari per situazioni che potrebbero riguardare mille altri episodi di altre squadre. Ma non vogliamo perdere troppo tempo per questo pensiero. E’ un pensiero negativo e perdente, la Roma non lo merita. Noi vogliamo contiunare a fare il nostro lavoro, è fin troppa l’energia che sprechiamo per relazionarci con gli organi di giustizia sportiva. La Roma farà ricorso? Abbiamo presentato già un preavviso di reclamo, andremo fino in fondo».
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