LA REGIA
Il progetto si annuncia di portata grandiosa. Cameron e il suo produttore Jon Landau si sono impegnati a filmare gran parte delle scene a Wellington, la capitale delle Nuova Zelanda che aveva già ospitato molti dei filmati di azione del primo film. L'accordo stipulato con il primo ministro neozelandese John Kay prevede questa volta una spesa complessiva per i tre film di almeno 413 milioni di dollari e l'utilizzo di un 90% di attori e comparse del paese del Sud Pacifico; una cerimonia di 'red carpet' per il lancio di ognuna delle tre pellicole da ospitare nell'isola, e un filmato turistico da inserire nei formati Blue Ray e Dvd. In cambio la Fox ha ottenuto un rimborso fiscale del 25% delle spese. Un tesoretto senza precedenti, che fa all'improvviso della Nuova Zelanda e di Wellington una frontiera alternativa ad Hollywood, e agli altri poli della cinematografia mondiale come Vancouver, New York, Londra e Montreal.
IL SOGNO
Qualsiasi sogno di grandezza è legittimo quando si parte dalle cifre record che Cameron è riuscito a realizzare finora. Avatar con i suoi 2,78 miliardi di incassi ha sbalzato nel 2009 dal vertice della classifica il suo precedente Titanic, il cui regno durava da dodici anni, e sotto il profilo della tecnica, ha imposto una sterzata brusca all'intera industria cinematografica verso l'utilizzo delle riprese tridimensionali. Cosa possiamo aspettarci dai prossimi capitoli? Cameron ha lasciato trapelare la sua intenzione di dar seguito alle esplorazioni sottomarine che ha effettuato negli ultimi anni con delle riprese subacquee. Ma ha anche specificato che Avatar 2 non si svolgerà interamente sott'acqua, né andrà ad esplorare nuovi pianeti, come aveva in un primo momento sognato il suo autore. La squadra degli sceneggiatori è stata appena ultimata con l'ingaggio di Rick Jaffa e Amanda Silver (L'alba del pianeta delle scimmie), Shane Salerno (regista del documentario: Salinger), e Josh Friedman (Terminator, La guerra dei Mondi). Si può scommettere anche sulla presenza esplosiva degli effetti speciali, il cui bisogno è un altro dei motivi che hanno spinto Cameron a tornare a filmare a Wellington. Nella capitale neozelandese è all'opera dal 1993 lo studio Weta Digital fondato da Peter Jackson, che ha fornito materiali per film come I Viaggi di Gulliver e The Avengers. La sua popolarità è cresciuta negli anni insieme alle dimensioni, e negli ultimi anni i suoi 1.100 dipendenti hanno realizzato gli effetti speciali per l'intera trilogia degli Hobbit, le cui riprese si concluderanno nel 2014. Il governo neozelandese paventava una drastica riduzione degli organici dopo la chiusura della saga, e invece ora l'occupazione sarà garantita per tutti per i prossimi cinque anni.
IL CAST
L'ultimo quesito da risolvere resta il cast. Sigourney Weaver che nel primo Avatar interpretava il ruolo della dottoressa Grace Augustin si è lasciata sfuggire di recente che ha letto i copioni provvisori delle prossime tre puntate. Cameron ha dovuto ammettere che riuscirà a far resuscitare il personaggio, che nel primo capitolo di Avatar sembrava essere morta. Per il resto bocca cucita in attesa delle riprese che dovrebbero iniziare il prossimo marzo.
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