Afghanistan elezioni, blitz dei talebani alla polizia di Kandahar: 10 morti. Oltre 200 vittime nei ballottaggi

Afghanistan elezioni, blitz dei talebani alla polizia di Kandahar: 10 morti. Oltre 200 vittime nei ballottaggi
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Domenica 15 Giugno 2014, 12:18 - Ultimo aggiornamento: 16 Giugno, 17:56
di 7 kamikaze e 3 poliziotti morti il bilancio di un blitz compiuto da un commando di talebani che riuscito ad entrare in un commissariato di polizia a Kandahar City, capoluogo della omonima provincia. Lo riferiscono i media a Kabul. Ci sono volute 15 ore, da ieri sera a questa mattina, alle forze di sicurezza afghane per mettere fine all'operazione. I talebani avevano segnalato ieri nella loro pagina in Internet di un «attacco di martiri» e di «pesanti scontri a fuoco» a Kandahar, ma la notizia non era stata confermata da alcuna fonte ufficiale.



Dawa Khan Menapal, portavoce del governo provinciale di Kandahar, ha però spiegato a Tolo Tv che il profilo basso tenuto nell'affrontare l'attacco degli insorti era dovuto alla necessità di non perturbare la giornata elettorale in svolgimento nel Paese. Lo stesso Menapal ha poi indicato che al momento dell'attacco ieri pomeriggio, un kamikaze si è fatto esplodere all'ingresso del commissariato vicino alla Porta di Kabul permettendo agli altri sei di penetrare nell'edificio. È stato solo stamani, dice da parte sua l'agenzia di stampa Pajhwok, che le autorità hanno dato il via libera alla controffensiva che si è conclusa a fine mattinata con l'uccisione dei sei militanti.



Sono stati 227 i morti nelle violenze di ieri in varie parti dell'Afghanistan, mentre era in corso il ballottaggio delle elezioni presidenziali. Lo ha reso noto il portavoce del ministero della Difesa, Zahir Azimi, precisando che sono morti 33 civili, 18 soldati e 176 talebani. I feriti sono 63 civili e 93 talebani. Azimi ha aggiunto che il numero di minacce alle sicurezza è stato ieri più elevato, rispetto al primo turno di voto il 5 aprile. Gli elettori afghani dovevano scegliere ieri fra l'ex ministro degli Esteri Abdullah Abdullah, che al primo turno aveva ottenuto il 45%, e l'ex ministro delle Finanze Ashraf Ghani Ahmadzai, arrivato secondo con il 31%. Il vincitore succederà ad Hamid Karzai che guida il paese dalla cacciata dei talebani nel 2011 e non può ripresentarsi per un terzo mandato in base alla legge afghana.



I talebani afghani sostengono oggi di avere realizzato ben 868 attacchi ieri durante il ballottaggio da cui deve emergere il successore del presidente Hamid Karzai. Nella loro pagina in Internet i militanti dell'Emirato islamico dell'Afghanistan assicurano di avere realizzato «centinaia di offensive su vasta scala, colpendo fra l'altro i centri di votazione, i posti di sicurezza e le strade che conducevano ai seggi». Ieri il ministero dell'Interno afghano ha riconosciuto solo 150 attacchi da parte dei talebani. Le province dove vi sono state secondo gli insorti la maggior quantità di attacchi sono state Kandahar (107), Kunar (67), Kunduz (55) e e Logar (55).
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