Carlo e Camilla, la futura cerimonia d'incoronazione sarà più semplice e sobria. Nome in codice "Operazione Golden Orb”

Il principe desidera utilizzare un nuovo design per le insegne ufficiali

Il principe Carlo e Camilla Shand
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Domenica 13 Febbraio 2022, 15:24 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 18:54

Ci sarà anche un nome in codice per la futura incoronazione di Camilla e Carlo. La coppia sarà infatti incoronata in una cerimonia che sarà radicalmente semplificata, come rivela il The Mail on Sunday e il servizio all’Abbazia di Westminster sarà notevolmente più breve ed economico rispetto al passato. L’operazione, che sa molto di un film di James Bond, avrà il nome in codice “Operazione Golden Orb”.

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Carlo e Camilla, la futura cerimonia d'incoronazione sarà più semplice e sobria


Il Principe di Galles ha già fatto sapere che preferisce una monarchia più snella e moderna e la scorsa settimana la regina ha dichiarato che era suo “sincero desiderio” che Camilla fosse conosciuta come regina consorte quando, “nella pienezza dei tempi”, suo figlio sarebbe diventato re. 
Il principe Filippo, in quanto consorte maschio, non aveva a suo tempo il diritto di essere incoronato, ma invece si inginocchiò davanti a sua moglie durante l’incoronazione e si impegnò a essere il suo “signore uomo di vita e di arti”.


L’ultima volta che una regina consorte fu incoronata fu nel 1937, quando la madre della regina Elisabetta sedeva accanto a re Giorgio VI. Il principe Carlo desidera utilizzare un nuovo design per le insegne ufficiali che appaiono sulle cassette delle lettere e sulle uniformi degli agenti di polizia, scegliendo la più semplice corona Tudor per sostituire l’attuale di St Edward. I nuovi piani segneranno una svolta radicale dall’incoronazione di Elisabetta II, che era stata regina per 16 mesi al momento della sua sontuosa cerimonia. 
Una lunga processione in carrozza trasportò più di 8.000 dignitari all’Abbazia di Westminster, dove molti furono sistemati su panchine improvvisate e più di 40 mila soldati furono coinvolti nella parata, di cui 30 mila lungo le strade. La cerimonia, la prima ad essere trasmessa in televisione, durò più di tre ore e richiese per la regina diversi cambi di abito.

L’ORGANIZZAZIONE
Ora, dopo sette decenni, gli ospiti saranno limitati a un massimo di 2.000 e il servizio sarà «molto più breve perché va considerata anche l’età di Carlo», ha affermato una fonte di Westminster.
Nel 1953 la regina di Tonga rifiutò di coprire la sua carrozza nonostante la pioggia battente e deliziò la folla sorridendo e salutando a prescindere. Ma Tonga ora non è più un protettorato britannico, essendo diventato completamente indipendente nel 1970. E le Barbados hanno recentemente abbandonato la regina come Capo di Stato.


Un tempo si disse che il principe Carlo voleva essere conosciuto come “difensore della fede” per riflettere la società multiculturale britannica, e una fonte vicina al principe ha detto: «Carlo sarà sicuramente il difensore della fede. Era già considerato progressista 50 anni fa quando parlò di dialogo interreligioso e anche questo farà sicuramente parte della cerimonia. Carlo pensa al Regno Unito come a una comunità che comprende tante comunità diverse e dunque tutte saranno rappresentate. Ma non solo il numero degli ospiti sarà un quarto di quello del 1953, ma ci saranno anche meno membri della famiglia Reale. 

Una fonte vicina a Carlo ha detto: «Sarà una monarchia ridotta quella che si metterà in mostra per tutto il tempo.

Non ci sorprenderebbe di vedere solo Carlo e Camilla, Kate e William e i loro figli sul balcone di Buckingham Palace.

IL COMITATO
Il comitato organizzatore è avvolto dal segreto, ma diverse figure chiave hanno guidato i rapporti tra il Palazzo, il Gabinetto, la Chiesa e i militari e l’incoronazione di re Giorgio VI farà da guida per il progetto di Carlo e Camilla. 
Sir Stephen Lamport, ex segretario privato del Principe di Galles e ora Vice Lord Luogotenente del Surrey, è stato determinante nella revisione dei piani dell’incoronazione insieme al duca di Norfolk, la cui famiglia ha ricoperto il ruolo di Earl Marshal nell’organizzazione di importanti occasioni statali. Un portavoce di Clarence House ha dichiarato ieri sera: «La pianificazione è molto complessa. Il comitato Golden Orb si era riunito due volte l’anno, ma ora lo fa molto più frequentemente, a volte una volta al mese. Rispetto all’ultima incoronazione, ci sarà molto meno trambusto. Il servizio di incoronazione è stato riscritto per la prima volta diversi anni fa per aggiornare la lingua e abbreviare notevolmente i procedimenti. Potrebbe essere abbattuta anche l’antiquata Court of Claims, in cui i Lord sono invitati a rivendicare il loro diritto a essere inclusi nell’incoronazione.

IL DOPO
Dopo l’incoronazione, Carlo e Camilla dovrebbero onorare la tradizione di visitare le principali città del Regno Unito. A differenza di un matrimonio reale, in cui i costi di sicurezza sono sostenuti dal contribuente e il costo della cerimonia dalla famiglia, l’incoronazione è finanziata dal governo. Si stima che l’incoronazione del 1953 sia costata 1,57 milioni di sterline, l’equivalente di 46 milioni di sterline oggi. Una fonte del Palazzo reale ha affermato che la prossima incoronazione sarà «molto più economica». Si pensa che il Palazzo presterà particolare attenzione alle celebrazioni del Giubileo di Platino di quest’anno per la regina Elisabetta e la stessa cosa avvenne al tempo dell’Incoronazione di Edoardo VII; era passato così tanto tempo da quando sua madre, la regina Vittoria, era stata incoronata che quando Edward salì al trono si sfruttarono le risorse delle celebrazioni del Giubileo di Diamante della defunta regina. 
Al tempo, si diceva che l’incoronazione della regina Vittoria fosse disorganizzata, con l’anello forzato al dito sbagliato, mentre la corona di Edoardo VII era posta sulla sua testa al contrario. Oggi, quando tutto il mondo potrà assistere all’incoronazione in diretta tv, non ci potrà essere spazio per errori.
Ci sono anche attenzioni per la salute e la sicurezza che 69 anni fa non vennero prese in considerazione; all’interno dell’Abbazia furono erette impalcature di metallo e panche di legno e migliaia di ospiti erano stipati tra le navate. Ora saranno installati servizi igienici extra per evitare l’umiliazione subita a suo tempo da Samuel Pepys che fu costretto ad andarsene durante l’incoronazione di Carlo II.

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