Filippo Nardi: «Ho avuto i sintomi del coronavirus ma non mi hanno fatto il tampone». E chiarisce cosa c'è con Barbara D'Urso

Filippo Nardi: «Ho avuto i sintomi del coronavirus ma non mi hanno fatto il tampone». E chiarisce cosa c'è con Barbara D'Urso
di Silvia Natella
3 Minuti di Lettura
Lunedì 13 Aprile 2020, 11:14 - Ultimo aggiornamento: 11:23

Filippo Nardi, ex gieffino e opinionista dei programmi di Barbara D'Ursoha pensato di avere il coronavirus, ma non gli hanno mai fatto il tampone. Intervistato da Giada Di Miceli per la trasmissione "Non succederà più" su Radio Radio, ha raccontato la sua esperienza e ha chiarito definitivamente cosa c'è tra lui e la conduttrice di punta di Canale 5.

Leggi anche > Barbara D'Urso a Pomeriggio 5, commozione parlando di Pasqua e coronavirus. La reazione dei fan: «Non sarai sola»

Sul Covid-19 ha spiegato di averne avuto i sintomi all'inizio di marzo in un periodo in cui faticava molto per il trasloco. All'inizio pensava che i dolori alle articolazioni fossero dovuti agli sforzi, ma la febbre a 39 è stata il campanello d'allarme: «Io sto a letto a dormire, senza appetito, senza olfatto e senza gusto per una settimana intera. Avevo una gran sete, ma non avevo fame. Ho telefonato alla guardia medica per tre giorni di fila chiedendo cosa dovessi fare. Non sono andato in ospedale, ho seguito le regole. Mi hanno chiesto se avessi mal di gola, ho detto no e mi hanno detto di stare a casa, di chiamare se peggioravo».

Dopo due giorni ha avvertito di essere peggiorato e ha chiamato nuovamente al numero d'emergenza, ma ancora nessun tampone: «Mi hanno fatto capire che in quel periodo non sapevano nemmeno loro come fare. Da me non è mai venuto nessuno, non mi è stato detto dove fare il tampone. Io ho chiesto se venivano a casa, a chi dovevo rivolgermi. Mi hanno detto di no, erano vaghi, non sapevano come rispondermi».

Filippo ha quindi deciso di restare a casa, dimagrendo sette chili in dieci giorni e non riuscendo neanche a parlare. Ancora non è chiaro se lui abbia contratto o meno il Covid-19: «Non mi hanno rifiutato il tampone, rifiutato è una parola forte. Però non mi hanno saputo dare una risposta. Non mi hanno detto ‘Non te lo facciamo’, ma di stare a casa e se peggioravo mandavano l’ambulanza».

Fortunatamente non è subentrata la polmonite, la conseguenza più grave dell'infezione, ed è guarito spontaneamente: «Io non so perché non me lo hanno fatto, però sto reagendo in modo intelligente. Sentivo che non ero a rischio, che non ero in fin di vita».

Sulla presunta storia con Barbara D'Urso spiega: «Noi stavamo parlando di come vorremmo un rapporto, il prossimo non nostro insieme. Io ho detto che vorrei convivere con la persona con cui sto insieme, avere una quotidianità perché non mi è mai successo. Lei ha detto che non ci pensa neanche e ci siamo messi a scherzare... Non c’è mai stato nemmeno un bacio. Come compagna io la trovo non facilissima, ammirarla e stimarla per altri motivi sì. Non la sto corteggiando, non ci siamo corteggiati. Siamo usciti qualche volta insieme, ci siamo fatti delle grandi risate. Se trova domani l’uomo della sua vita io sono felice per lei, non sono invidioso».

© RIPRODUZIONE RISERVATA