A molestarla è l’amico di famiglia, una persona di cui si fidava. «Non dirlo ai tuoi genitori, ne soffrirebbero. Questo è il nostro segreto», le ripeteva ad ogni incontro. Joy si chiude in sé stessa, non vuole più andare a scuola. I compagni capiscono che c’è qualcosa: sarà Alice, l’amica del cuore, a salvarla confidandosi con la madre. «Abbiamo scritto la storia con il pensiero di non turbare i ragazzi, i medici del Bambino Gesù ci hanno dato una mano», ha detto Simona Ercolani fondatrice di Stand by me. Per salvarsi bisogna superare la paura e la vergogna e parlare con un adulto di riferimento
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