Zucchero nell'auto dell'ex dopo l'udienza per la separazione, medico incastrato dalle telecamere del tribunale

Zucchero nell'auto dell'ex dopo l'udienza per la separazione, medico incastrato dalle telecamere del tribunale
di Marina Mingarelli
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Domenica 28 Maggio 2023, 09:02 - Ultimo aggiornamento: 17:20

Per vendicarsi della moglie che lo aveva lasciato era arrivato anche a versare l'acqua zuccherata nel serbatoio dell'auto della donna. Un medico chirurgo di 62 anni è finito sotto processo. La donna una infermiera dell' Asl di Frosinone aveva deciso di separarsi dal coniuge a causa del suo carattere violento. Ma da quel momento l'uomo le aveva cominciato a fare la guerra. I fatti risalgono allo scorso anno quando subito dopo l'udienza di separazione che si era tenuta presso il palazzo di giustizia di via Mezzacorsa nel capoluogo ciociaro, la donna si era avviata verso la sua auto parcheggiata proprio davanti al tribunale. Ma dopo qualche chilometro la donna è andata fuori strada, la vettura era andata in panne e lei non era più riuscita a ripartire. A quel punto l'infermiera aveva chiamato il proprio meccanico di fiducia. L'uomo si era subito recato sul posto ed aveva trainato l'auto fino alla sua autofficina. Ma poco dopo all'infermiera le arriva una telefonata del meccanico che l'aveva profondamente colpita. L'uomo infatti le aveva detto che la macchina si era fermata perché qualcuno aveva versato nel serbatoio dell'acqua zuccherata. Ma chi poteva aver fatto qualcosa del genere? Di certo qualcuno che teneva profondamente a farle del male. La signora avendo la certezza che la sua auto fosse stata sabotata ha fatto scattare la denuncia. E proprio dalle telecamere ubicate all'ingresso del palazzo di giustizia, esaminate dagli investigatori, era stato notato l'ex marito che teneva una bottiglia in mano. Da qui l'aggravamento della misura già applicata nei suoi confronti.

Il medico infatti, che si era lasciato in modo burrascoso con la ex era stato colpito da divieto di avvicinamento alla donna, il divieto di avvicinarsi mentre si trovava sul posto di lavoro, nonché alla sua vettura. Per il magistrato inquirente quella bottiglia tra le mani rappresentava la prova che a versare l'acqua zuccherata nel serbatoio della macchina della ex moglie fosse stato proprio lui. Da qui la richiesta di detenzione domiciliare. Nel frattempo sono state avviate le indagini. A conclusione di queste il medico chirurgo è finito sotto processo.

LA DIFESA

Ma nei giorni scorsi, nel corso dell'udienza. l'avvocato difensore Giampiero Vellucci ha sostenuto che le telecamere hanno ripreso il suo assistito con una bottiglia di acqua tra le mani. Ma questo non sta a significare che fosse stato proprio lui a sabotare la vettura della ex moglie. Data la calura che si era venuta a creare in quei giorni di luglio l'uomo aveva pensato bene di portarsi in tribunale dell'acqua per dissetarsi. Viceversa non ci sarebbero immagini che riprendono il suo assistito mentre versa l'acqua zuccherata nel serbatoio della macchina. Il medico, va detto, deve rispondere di danneggiamento aggravato e stalking, i due procedimenti penali sono stati accorpati in un unico processo. La ex moglie sempre più convinta che dietro a tutto questo possa esserci la mano dell'ex marito si è costituita parte civile tramite l'avvocato Mario Di Sora. La prossima udienza è stata fissata per il 6 ottobre.
Marina Mingarelli
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