Vigili urbani speronati a Veroli dopo i controlli a Prato di Campoli, una denuncia

Vigili urbani speronati a Veroli dopo i controlli a Prato di Campoli, una denuncia
di Pierfederico Pernarella
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Domenica 18 Agosto 2019, 17:04
È stato identificato e denunciato l'uomo che nel pomeriggio dello scorso 14 agosto, a bordo di un fuoristrada, ha speronato un'auto della polizia locale di Veroli. Si tratta di un familiare dei gestori di uno dei chioschi di Prato di Campoli, ai quali poco prima i vigili urbani avevano notificato un'ordinanza del Comune per la revoca della concessione. Un provvedimento emesso perché, in base ad accertamenti condotti precedentemente dai carabinieri forestali, sarebbero state realizzate strutture non previsti dai permessi rilasciati dell'ente. Il fatto ha mandato su tutte le furie i gestori dei chioschi.
Già nel corso della notifica dell'ordinanza si erano registrate alcune tensioni. Ma la situazione è precipitata quando i due agenti stavano ritornando al Comando. Un uomo a bordo di un fuoristrada li ha incrociati mentre scendevano, ha fatto inversione di marcia per inseguirli: prima li ha speronati poi li ha tamponati più volte. Per fortuna l'agente alla guida è riuscito a mantenere il controllo dell'auto e a fermarsi prima che accadesse il peggio. Prima di andare via l'uomo li ha minacciati verbalmente.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. I due vigili hanno riportato alcune contusioni e sono stati medicati in ospedale. Per portare via l'auto è stato necessario l'intervento della carro attrezzi. L'uomo successivamente è stato identificato e denunciato dalla stessa polizia locale.

«ORGANICO DIMEZZATO»
Sul caso è intervenuta la Fp Cgil. «L'episodio poteva avere conseguenze ben più gravi, considerata anche la strada di montagna in questione - dichiara il segretario generale Giancarlo Cenciarelli - Siamo vicini ai due lavoratori e mettiamo a loro disposizione l'assistenza del sindacato. Cogliamo però l'occasione per denunciare le condizioni in cui, troppo spesso gli agenti della Polizia Locale dei nostri Comuni vengono chiamati ad operare».
La situazione di Veroli è una di quelle emblematiche: «Le carenze di organico sono pesantissime - dichiara la Fp Cgil - A fronte di una previsione di venti agenti ce ne sono attualmente in servizio solo dieci, il tutto con un territorio vasto e complesso da controllare, con zone, tipo Prato di Campoli, in cui anche la comunicazione con il Comando è difficoltoso. Attualmente è vacante anche il ruolo di Comandante, se ne prevede l'assunzione il 2 settembre».

«SERVE NUOVO PERSONALE»
I pensionamenti per effetto della Quota 100 sono stati la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso: «I Comuni - scrive Cenciarelli - devono con estrema urgenza reclutare nuovo personale. La politica, invece di attivarsi per far funzionare meglio la macchina amministrativa, preferisce di demonizzare in maniera demagogica la figura del dipendente pubblico con l'immagine del fannullone».
La realtà, denuncia la Fp Cgil, è ben diversa: «I dipendenti dei Comuni lavorano in condizioni via via più precarie, chiamati ad operare in uffici desertificati, lasciati soli davanti ad utenti che la crisi economica e sociale rende a volte esasperati ed aggressivi».
 
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