Via Crucis non autorizzata, multati il parroco e il vice sindaco di San Vittore nel Lazio

Via Crucis non autorizzata, multati il parroco e il vice sindaco di San Vittore nel Lazio
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Martedì 14 Aprile 2020, 06:00

Anche una processione per la Via Crucis finisce nel mirino dei controlli anti-assembramento. È accaduto a San Vittore del Lazio, in provincia di Frosinone, dove sono stati sanzionati il vice sindaco Roberto Bucci, il parroco del paese, un agente della polizia locale e quattro fedeli.

Il fatto risale al Venerdì Santo, quando il parroco del centro a sud della Ciociaria ha mandato in scena, tra le vie del paese, la Via Crucis. Alla processione ha preso parte il sindaco facente funzioni Roberto Bucci, un agente della polizia locale e tre fedeli. Qualcuno nelle ore successive, però, ha pubblicato il video della processione in rete. E da qui sono partiti gli accertamenti dei carabinieri diretti dal colonnello Fabio Cagnazzo, i quali hanno identificato e proceduto con una sanzione amministrativa da 300 euro circa.

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Una violazione, sostengono molti in paese, in totale buonafede. Ma il divieto era noto. Il prefetto di Frosinone Ignazio Portelli e il vescovo della Diocesi Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, Gerardo Antonazzo, nei rispettivi ruoli, ad inizio settimana santa, si erano raccomandati di evitare ogni forma di rito religioso con più persone.


Gli altri controlli. Per il resto, come previsto,  tra Pasqua e Pasquetta c’è stato un maxi spiegamento di pattuglie delle forze dell’ordine sulle principali strade della provincia di Frosinone e nelle aree tradizionalmente meta delle scampagnate.

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Cento le persone sanzionate, mentre quelle controllate sono state oltre mille. Sono stati invece 400 gli esercizi commerciali controllati: due sono stati sanzionati e uno chiuso.

Tra Ferentino, Acuto, Serrone e Paliano i carabinieri hanno sanzionato 10 persone. Ben 93 persone sono state identificate tra Alatri, Boville Ernica e Veroli, di cui 13 multate. In 5 casi le persone sono state sorprese lungo la passeggiata panoramica di Boville Ernica. A Cassino sono state 17 le multe, a Frosinone 11.

Ad Anagni è stato arrestato un 29enne. L’uomo, agli arresti domiciliari per concorso in rapina aggravata commessa ad Anagni nel 2019, è accusato di aver danneggiato il braccialetto elettronico per allontanarsi da casa. Rintracciato nel giro di poco è stato portato in carcere e multato per la violazione delle prescrizioni imposte dal decreto sull’emergenza sanitaria. Difeso dall’avvocato Marco Maietta, l’8 maggio comparirà dinanzi al giudice.

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Nel giorno di Pasqua, invece, i carabinieri hanno multato 56 persone: 16 tra Frosinone, Ripi, Giuliano di Roma e Supino sono state sanzionato; 28 a Cassino, altre 11 a Sant’Elia Fiumerapido, Atina, Picinisco San Biagio Saracinisco e Cervaro; 8 persone, tra Sora Fontana Liri Monte San Giovanni Campano ed Arpino.

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