Nuovo rinvio per lo sci, l'amarezza degli operatori di Campocatino e Campo Staffi: «Ora molliamo tutto»

Nuovo rinvio per lo sci, l'amarezza degli operatori di Campocatino e Campo Staffi: «Ora molliamo tutto»
di Annalisa Maggi
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Lunedì 15 Febbraio 2021, 09:52 - Ultimo aggiornamento: 10:06

Stop del Governo all'apertura degli impianti sciistici, forte delusione a Campo Staffi e Campocatino. Nel tardo pomeriggio di ieri il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l'ordinanza che vieta lo svolgimento delle attività sciistiche amatoriali fino al 5 marzo.

«Non abbiamo più Speranze» è il commento a caldo del sindaco di Filettino, Gianni Taurisano. «La notizia mi è appena arrivata, ora siamo veramente in ginocchio. Il nostro paese vive di turismo e ci eravamo preparati con molti sacrifici ad avviare quel che resta di una stagione sciistica. Eppure ci abbiamo creduto, così come si è dato molto da fare il gestore, allestendo il tutto è battendo le piste fino a notte tarda».

La gestione degli impianti di risalita è stata affidata la scorsa settimana alla Riccardo II, società che aveva gestito la stazione sciistica del Comune di Filettino nella stagione 2018/2019 prima del Covid.

«A Campo Staffi questa notte (tra sabato e domenica ndr.) riprende Taurisano - si sono registrati oltre 13 gradi sotto lo zero ma c'erano persone a lavorare per partire domani (oggi ndr.), 15 febbraio.

Perché attendere fino all'ultimo, dare speranze ai cittadini e agli imprenditori e poi bloccare tutto? Filettino è un paese Covid free, l'uso intelligente dei dispositivi di protezione, il distanziamento, il freddo e l'attenzione per evitare gli assembramenti avrebbero probabilmente ridotto i rischi di contagio. Come Comune abbiamo impegnato oltre 40mila euro per le manutenzioni, i volontari dell'associazione di Protezione Civile hanno lavorato senza sosta per spalare la tantissima neve caduta i primi di gennaio. Siamo veramente dispiaciuti».

«La delusione è enorme gli fa eco Filippo Coluccelli amministratore unico della società Riccardo II È impensabile che alle 18.46 del giorno prima dell'apertura degli impianti il Ministro Speranza firmi questo provvedimento. Stiamo lavorando da dieci giorni su Campo Staffi, abbiamo spalato a mano tre metri di neve per far riemergere il tapis roulant, abbiamo battuto tutte le piste, oggi (ieri ndr.) è stata una giornata infernale per il vento, il freddo, la stanchezza, arrivi a casa, accendi la Tv eForse molleremo tutto».

Anche la direzione della stazione di Campocatino ha espresso grande rammarico: «Rimane difficile comprendere i motivi di un cambio repentino di posizione da parte del Comitato Tecnico Scientifico a distanza di pochi giorni dall'approvazione delle Linee guida proposte dalla Conferenza delle Regioni. L'apertura di una stazione sciistica necessità di giorni di preparazione e duro lavoro per la preparazione degli impianti e delle piste e per la loro relativa messa in sicurezza. Tutto ciò corrisponde ad un impegno economico ingente che vede coinvolti peraltro numerosi posti di lavoro. Ricevere uno stop a poche ore dalla data di apertura non è accettabile. Il comparto della montagna e dello sport continuano a subire decisioni immotivate che hanno causato e stanno causando danni economici irreparabili».
 

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