Bonifica Valle del Sacco, sanità e rifiuti: le prime sfide degli eletti di FdI nell'aula della Regione

Bonifica Valle del Sacco, sanità e rifiuti: le prime sfide degli eletti di FdI nell'aula della Regione
di Stefano De Angelis
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Sabato 1 Aprile 2023, 09:36 - Ultimo aggiornamento: 23:40


«I ruoli affidati ai due consiglieri regionali di Fratelli d'Italia rappresentano un riconoscimento al lavoro svolto sul territorio e al risultato ottenuto dalla nostra forza. Per la Ciociaria è una grande occasione per voltare pagina e, soprattutto, per aprire una stagione incentrata sul rilancio e sulla crescita. Nel campo della sanità poi la responsabilità è ancora più grande, dal momento che nel governo del Lazio non c'è un assessore delegato». È stato uno dei passaggi di Massimo Ruspandini, deputato e coordinatore provinciale di FdI, all'indomani delle sedute di insediamento dei tredici organi collegiali permanenti della dodicesima legislatura della Pisana, a guida centrodestra.

Già, perché nelle file locali del partito di Meloni c'è soddisfazione per il pieno coinvolgimento dei due eletti in Consiglio regionale: Alessia Savo, ex sindaco di Torrice e consigliere comunale del capoluogo, è stata eletta presidente della commissione Sanità, Politiche sociali, Integrazione sociosanitaria e Welfare, mentre Daniele Maura, ex titolare di scranno in Provincia, è il nuovo vicepresidente di quella che dovrà occuparsi di sviluppo economico, attività produttive, startup, commercio, artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione.

Entrambi fanno parte anche di altre commissioni.

LE PRIORITÀ
Ambiente, sanità, lavoro e rifiuti sono le principali sfide che si stagliano all'orizzonte per cercare di ridare impulso a una terra, la Ciociaria, che da tempo insegue un nuovo scatto.
«In questa provincia le criticità sono tante ed è necessario un cambio di rotta per avviare un nuovo corso - ha aggiunto Ruspandini -. Le condizioni ora ci sono tutte: vogliamo essere ricordati come qualcosa di diverso dal centrosinistra e dal vecchio centrodestra. Nella sanità, ad esempio, bisogna ripartire da un punto fondamentale: non ripetere gli errori del passato. La politica deve restare fuori dalla gestione e vanno rimessi al centro il merito e le risorse umane, ciò migliorerebbe anche la qualità dei servizi e delle prestazioni». Il parlamentare, inoltre, in vista delle prossime amministrative, ha dichiarato: «A Ferentino non ci saranno liste con simboli del centrodestra. Puntiamo molto su altri comuni, come Anagni e Amaseno».

Maura, che in aula è anche vicecapogruppo di FdI, si è soffermato sulle priorità. In cima all'agenda, per il momento, ne ha messa una: «Sono anni che si parla di risanamento della Valle del Sacco, ma ora è arrivato il momento di agire e dare risposte. Dopo Pasqua - ha annunciato - chiederò un'audizione del commissario straordinario per la bonifica. A mio avviso è necessario fare il punto della situazione su cosa è stato fatto e su come s'intende andare avanti. D'altronde, tante aziende hanno preferito investire altrove e per fermare questo esodo bisogna rivedere e ridurre i vincoli».

RIFIUTI, EGAF
Maura ha parlato anche dell'Egaf, il neonato ente per la gestione integrata del ciclo dei rifiuti istituito con legge regionale nel luglio scorso. «Esiste solo in Ciociaria, nel bilancio sono previste alte indennità per gli amministratori e ora ha chiesto ai Comuni di versare la quota di compartecipazione, con tanto di polemiche sollevate da parte di diversi amministratori - ha spiegato -. Questa è un'altra questione da affrontare per equiparare la Ciociaria al resto del Lazio. Su tante cose vogliamo ripartire da un anno zero».

Alessia Savo ha messo in risalto il «grande risultato» conseguito dal partito in provincia e la «sinergia» e la «compattezza» all'interno di FdI. «Ora per il rilancio del territorio servono programmazione e concretezza». E sulla sanità ha elencato gli obiettivi: abbattimento delle liste d'attesa («è un dramma di tutta la regione» ha detto), miglioramento della rete ospedaliera e ambulatoriale, potenziamento del processo di digitalizzazione, il tutto «secondo le linee programmatiche del presidente Rocca». Sullo sfondo c'è la sfida per il Dea di II livello nel capoluogo.

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