Vaccino, un nuovo Open day in Ciociaria

Vaccino, un nuovo Open day in Ciociaria
di Vincenzo Caramadre
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Martedì 18 Maggio 2021, 08:02 - Ultimo aggiornamento: 16:10

Open day AstraZenca: si bissa. Nel prossimo week and è in programma un'altra ondata di vaccinazione di massa, ma questa volta non ci saranno ritardi, se pur contenuti, e sorprese di sorta. Domenica scorsa all’Hub di Torrice, infatti, ci sono stati ritardi nell’arrivo dei medici delle Croce Rossa, ma poi tutto si è risolto con la staffetta dei medici attivata dall’Asl di Frosinone. Ora, con il secondo appuntamento, è il circuito delle inoculazioni già rodato, ogni aspetto critico è superato.

“Ci sono stati dei ritardi da, ma poi tutto è rientrato, per cui siamo pronti a bissare. Le adesioni sono state tante, non ci sono state disdette, per cui l’appuntamento è da ripetere”, ha riferito ieri pomeriggio la direttrice generale, Pierpaola D’Alessandro. Nelle prossime ore, quindi, verranno rese note le istruzioni per le prenotazioni online. La settimana scorsa in poche ore l’evento è diventato sold aut e, considerata la riuscita, si prevede lo stesso effetto.

Nell’ultimo week and sono state oltre 8 mila le persone vaccinate: oltre 3 mila gli under 40 che hanno aderito all’Open Day e 5 mila nel percorso per età già programmato da tempo. In Ciociaria hanno ricevuto almeno la prima dose 181 mila persone, il 50 percento circa della popolazione. Il piano vaccinale va avanti spedito: da questa sera partiranno le prenotazioni per la fascia d'età 51 - 48 anni (vale a dire i nati tra il 1970 e il 1973).

Nel frattempo ieri la Regione, nel presentare il report sui dati relativi alla mortalità registrate nella pandemia, ha definitivamente chiarito che “a partire dal 17 maggio (ieri appunto) i richiami di Pfizer-BioNtech verranno estesi a 5 settimane (35 giorni), come da raccomandazione del Comitato Tecnico Scientifico e della Struttura Commissariale per l'emergenza COVID-19.

Tutti i prenotati riceveranno un sms con il nuovo appuntamento per il richiamo, che verrà garantito sempre nello stesso luogo e alla stessa ora”.

Sul fronte dei contagi domenica sono stati eseguiti 468 tamponi e sono stati registrati 10 nuovi (3 a Ripi, 2 a Fiuggi e Pastena e 1 a Monte San Giovanni Campano, Veroli e Vico nel Lazio), mentre 33 sono i negativizzati. C’è stato anche un decesso, si tratta di una donna di 87 anni di Ferentino. L’effetto week and ha schiacciato, ulteriormente, la curva dei contagi verso il basso.

Stesso effetto a livello regionale. Su 10545 tamponi molecolari e oltre 4mila antigenici per un totale di quasi 15mila test, si sono registrati 388 nuovi positivi, 17 decessi, 1054 guariti, 1563 ricoverati e 235 terapie intensive.

Nelle province ci sono stati 74 casi e 2. A Latina 48 nuovi casi, a Viterbo 11 e a Rieti 5 e 1 decesso.

“Diminuiscono i casi e le terapie intensive, aumentano ricoveri e decessi. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 3,6 percento, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 2,6 percento: è il dato più basso di contagi da oltre 7 mesi nella Regione Lazio”, ha commentato l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato.

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