Niente vaccino made in Ciociaria, la Thermo Fisher sceglie lo stabilimento di Monza per produrre Pfizer

Niente vaccino made in Ciociaria, la Thermo Fisher sceglie lo stabilimento di Monza per produrre Pfizer
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Venerdì 26 Marzo 2021, 10:58 - Ultimo aggiornamento: 11:01

Sfuma per ora la possibilità di produrre un vaccino contro il Covid in provincia di Frosinone. Nei giorni in cui sullo stabilimento della Catalent di Anagni si sono accesi i riflettori internazionali per il caso delle 29 milioni di dosi di AstraZeneca, arriva anche la notizia che la  Thermo Fisher Scientific ha scelto lo stabilimento di Monza per produrre il vaccino Pfizer-BioNTech. La contesa era con l'altro dei quattro siti italiani della multinazionale americana, quello di Ferentino, che come quello di Monza produce farmaci iniettabili sterili per conto terzi. 


A rivelare la firma di un accordo per produrre vaccini in Italia era stato il 12 marzo il premier Mario Draghi, che non aveva però fatto il nome della società. Il giorno successivo si era saputo della firma di una lettera di intenti da parte della Thermo Fisher senza specificare con quale titolare di brevetto. E ora è arrivato l'annuncio della stessa multinazionale  che «fornirà servizi di riempimento sterile e preparazione del prodotto finito nel proprio stabilimento di Monza nel corso del 2021».

 

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