Università, terza laurea per Antonio: «Io studente senza barriere»

Università, terza laurea per Antonio: «Io studente senza barriere»
di Alberto Simone
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Sabato 25 Marzo 2023, 09:24 - Ultimo aggiornamento: 10:33


A trent'anni si laurea per la terza volta: ottiene 30 e lode con bacio accademico e la commissione delibera di assegnare al lavoro la dignità di pubblicazione. Non solo: la sua tesi sarà sottoposta prossimamente anche all'attenzione del ministro per le disabilità del governo Meloni, Alessandra Locatelli. Protagonista della storia è Antonio Papa, studente dell'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
Nella giornata di giovedì 23 marzo lo studente, che è uno dei circa duecento seguiti dal Cudir (il Centro Universitario per la Disabilità, l'Inclusione e la Ricerca dell'Università di Cassino) ha discusso la sua tesi al Campus Folcara. Ad accoglierlo, al suo arrivo sulla sedia a rotelle, la professoressa Alessandra Zanon, delegata del rettore Dell'Isola alla guida del Cudir, e la docente Paola Carnevale, relatrice della tesi di Antonio Papa.

I SERVIZI PER L'INCLUSIONE
Il Centro Universitario per la Disabilità, l'Inclusione e la Ricerca dell' Università di Cassino è ormai una consolidata realtà dal 1996. «Nato per facilitare la vita universitaria di studenti con disabilità, temporanee o permanenti - come ricorda la professoressa Alessandra Zanon - negli anni si è evoluto sempre di più ed oggi segue circa 200 ragazzi». Il Cudir, nello specifico, fornisce agli studenti con disabilità assistenza e numerosi servizi che ne garantiscono l'inclusione all'interno della comunità universitaria.
«Lavoriamo molto sull'inclusione coinvolgendo i ragazzi del centro in tante attività, soprattutto quelle sportive» dice ancora la Zanon.

Il servizio offerto dall'Unicas accompagna gli studenti con disabilità per tutta la durata del loro percorso accademico, a partire dall'orientamento alla scelta, fino al conseguimento del titolo. In particolare i servizi offerti sono: trasporto e accompagnamento, attività di mobilità internazionale in collaborazione con il Centro Rapporti Internazionali, piani individualizzati della didattica e nelle procedure di esame, ausili tecnici e informatici e servizio biblioteca.

LA TERZA CORONA
Grazie a questo servizio messo in campo dall'Unicas sono dunque tanti gli studenti disabili che hanno iniziato il loro percorso e hanno raggiunto il traguardo con l'ambita corona di alloro. Per Antonio, quella di giovedì è stata la terza corona. Si è laureato per la prima volta nel 2017 conseguendo la laurea triennale in Scienze dell'Educazione. Quindi ha proseguito gli studi e si è iscritto alla specialistica: nel 2019 ecco il titolo di dottore in Scienze Pedagogiche. E siccome non c'è due senza tre, Antonio ha voluto proseguire negli studi e si è iscritto al Corso di Laurea in Politiche Sociali e Servizi Sociali sempre presso l'Università di Cassino.
Per la sua seconda laurea magistrale, il trentenne iscritto all'Unicas ha voluto lavorare su un progetto ambizioso per la sua tesi. "Formazione delle persone con disabilità in europrogettazione per la nascita di un'impresa", questo il titolo dell'elaborato che gli è valso il massimo dei voti e il bacio accademico oltre al fatto che la commissione ha deliberato di assegnare al lavoro la dignità di pubblicazione.

Nella tesi si parla di come inserire le persone con disabilità nel mondo del lavoro e in relazione con altri: ovvero il coworking e il cohousing. «Perché mi sono iscritto nuovamente all'Università? Perché a me piace molto studiare. Essendo orfano di entrambi i genitori vivo da solo con uno zio e capisco quanto sia importante per le persone disabili poter avere degli spazi da poter e dover condividere. Così come è importante avere accesso al mondo del lavoro, anche se in smart working. L'europrogettazione - dice lo studente - è una cosa molto difficile ma possiamo e dobbiamo provarci».
Anche per questo motivo il lavoro finirà probabilmente sul tavolo del ministro del governo Meloni. Antonio, intanto, si gode la sua terza laurea.

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